Luino in festa per Federico Morlacchi, argento alle Paralimpiadi

Secondo posto nei 400 stile libero. Il sindaco Andrea Pelliccini: "E' il nostro orgoglio"

Federico Morlacchi mostra la medaglia d’argento

Federico Morlacchi mostra la medaglia d’argento

Luino (Varese), 11 settembre 2016 - Hanno atteso sin quasi all’una di notte, ma sono stati premiati con una splendida medaglia d’argento. Gli sportivi luinesi possono infatti celebrare la fantastica prestazione del loro concittadino Federico Morlacchi, che alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro si è piazzato secondo nei 400 stile libero (categoria S9) dominati dall’australiano Brendan Hall.

Con il tempo di 4’17’’91 - a cinque secondi esatti dal vincitore - il portacolori della Polha Varese si è portato a casa la sua quarta medaglia a cinque cerchi: si tratta però di quella più preziosa, visto e considerato che a Londra 2012 il 22enne studente di Osteopatia si era messo al collo tre bronzi.

Grande festa, dunque, a Luino, dove la gara di Morlacchi è stata seguita con trepidazione sino al lieto epilogo. L’azzurro non ha deluso le attese, meritandosi i complimenti del sindaco Andrea Pellicini. «Siamo molto felici - le parole del primo cittadino della splendida località in riva al Verbano -. L’anno scorso Morlacchi è stato nominato ambasciatore di Luino nel mondo, quindi per noi questo risultato vale doppio». E la festa potrebbe non essere finita qui, perché oggi Morlacchi torna in gara nei 200 misti SM9 (batteria alle 14.49, eventuale finale alle 22.46), una delle specialità che quattro anni fa gli regalarono il bronzo.

«Siamo tutti vicini a Federico - prosegue Pellicini -. Andiamo avanti a sostenerlo, nella speranza che possa migliorare il risultato di Londra e, perché no, far risuonare le note dell’Inno di Mameli nella piscina olimpica di Rio. Comunque vada, al suo ritorno siamo pronti ad accoglierlo per una grande festa in suo onore». Nell’attesa, chissà che Morlacchi non riesca a togliersi un’altra soddisfazione già stasera, magari replicando la dedica alla nonna Ambrogia: «È la mia tifosa più sfegatata», ha raccontato il nuotatore luinese subito dopo l’argento nei 400 stile libero. Lei, da casa, si sarà sicuramente emozionata.