Tragedia di Giada Molinaro, pm chiede il carcere per il pirata della strada

L'istanza è stata formulata stamani nella prima udienza del processo con rito abbreviato a carico del giovane, motivandola con il pericolo di reiterazione del reato

Giada Molinaro, travolta e uccisa in viale dei Mille

Giada Molinaro, travolta e uccisa in viale dei Mille

Varese, 21 marzo 2017 - Il carcere per Flavio Jeanne, il pirata della strada 24enne, attualmente agli arresti domiciliari, che lo scorso 14 settembre travolse e uccise con la sua auto la studentessa di 17 anni Giada Molinaro a Varese. E'm questa la richiesta del pm di Varese Massimo Politi. L'istanza, sulla quale il gup si è riservato, è stata formulata stamani nella prima udienza del processo con rito abbreviato a carico del giovane, motivandola con il pericolo di reiterazione del reato. Il processo è stato subito rinviato a martedì 28 marzo, a causa dell'adesione del difensore di Jeanne allo sciopero degli avvocati.

I genitori della vittima, presenti in aula assieme al loro legale, l'avvocato Corrado Viazzo, sono intenzionati a costituirsi parti civili. Fuori dal Palazzo di giustizia di Varese si sono radunati alcuni amici della ragazza, che hanno esposto uno striscione con la scritta 'Vogliamo giustizia'. Flavio Jeanne aveva investito la studentessa mentre stava attraversando la strada ed era fuggito senza fermarsi a prestare soccorso. I carabinieri lo avevano fermato due giorni dopo l'incidente, con l'accusa di omicidio stradale aggravato dalla fuga, dopo che aveva portato l'auto in una carrozzeria per far riparare un fanale rotto.