Tirano, altalene e scivoli senza barriere: ecco il primo parco inclusivo

Inaugurato vicino al Santuario nell'area verde San Michele grazie all'impegno di cittadini e associazioni

L'inaugurazione

L'inaugurazione

Tirano, 10 novembre 2015 - Ammonta ad 8.840 euro il costo per la realizzazione del primo parco giochi inclusivo della città di Tirano chiamato Parco del Sorriso  e inaugurato  nell’area verde San Michele nei pressi del Santuario. Un parco giochi innovativo per giocare senza barriere reso possibile in primis dalla generosità della Pro Loco che ha scelto di devolvere il ricavato de Il Cuore di Tirano (costituito dalle donazioni di numerose associazioni) a Fiori Di Sparta, coordinamento famiglie con disabili della Comunità Montana. In realtà sul conto corrente dell’associazione Fiori Di Sparta sono stati versati 18.586,56 euro. 

"Si tratta della più generosa raccolta fondi che Il Cuore ha avuto in questi anni" ha sottolineato anche Rosanna Fiorina della Pro Loco..I soldi restanti verranno utilizzati per arricchire ulteriormente di giochi il parco.  Nato da una cordata virtuosa di cittadini che hanno sposato il progetto (e dalla sinergica azione fra Valtellina Accessibile, Fiori Di Sparta, ditte, Comune di Tirano e molti volontari), il Parco del Sorriso  è accessibile a tutti i bimbi nel pieno rispetto delle loro differenti abilità vista la presenza di una giostra e di una altalena adatta anche a chi è in carrozzella. "Noi siamo da sempre attenti alle esigenze dei piccoli" hanno dichiarato anche Adriana Pini, attuale presidente Fiori di Sparta e Luigi Trimarchi, già presidente dei Fiori Numerose le famiglie presenti all’inaugurazione. "Vedere così tanta partecipazione dimostra come Tirano sia una città inclusiva" ha specificato Franco Spada, sindaco tiranese. "Un progetto stupendo" ha sottolineato il tiranese Paolo Oberti che concede in comodato d’uso gratuito la sede di Fiori Di Sparta. "Anche noi come scuola supportiamo con convinzione queste iniziative", ha aggiunto Luisa Porta, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo tiranese, presente all’inaugurazione.