Teglio, incendia tettoia dei vicini dopo una lite: piromane resta in carcere

Il 35enne di origine tedesca è stato interrogato ma si è avvalso della facoltà di non rispondere

Il carcere di Sondrio  (National Press)

Il carcere di Sondrio (National Press)

Teglio, 23 luglio 2015 - Resta in carcere il piromane che qualche giorno fa ha cercato di dare fuoco all’abitazione dei vicini di casa a Boalzo, la piccola frazione nel Comune di Teglio.

Il 35enne Reiner Reich, di origine tedesca, è stato interrogato ieri mattina nel Tribunale di Sondrio dal giudice Fabio Giorgi ma l’uomo, che giovedì scorso ha perso la testa e ha appiccato il rogo, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Lo stesso risulterebbe avere precedenti a suo carico in Germania per episodi violenti non meglio specificati. Arresto convalidato quindi per Reich che è accusato di incendio, danneggiamento e violenza privata.

Tutto sarebbe nato da continui litigi tra il 35enne, che qualche anno si era trasferito a Boalzo, e i vicini di casa ancora scioccati da quanto accaduto. Giovedì sera, poco dopo le 20,30, l’uomo arrivato con la sua auto nei pressi della casa dei vicini avrebbe dapprima rotto i finestrini della loro Fiat Panda e poco dopo appiccato l’incendio nella tettoia, utilizzata come magazzino per il ricovero dei mezzi e della legna, posta proprio accanto all’abitazione della coppia, rischiando quindi di bruciarli vivi. Fortunatamente Sobrini e la moglie si sono accorti delle fiamme e del fumo che proveniva dalla loro tettoia e hanno così chiamato immediatamente i vigili del fuoco che sono riusciti a domare le fiamme scongiurando che il fuoco si propagasse all’abitazione principale.

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Sondrio che hanno eseguito accertamenti e rilievi. All’origine del folle gesto sembrerebbero esserci banali litigi tra vicini: il giovane arrestato avrebbe accusato la coppia del fatto che il loro cane avrebbe ucciso alcune sue galline che giravano libere nella campagna, mentre le sue capre, in più occasioni, avrebbero mangiato mele e kiwi coltivati da marito e moglie. Contrasti e dissidi ormai all’ordine del giorno, dallo sterco rovesciato sull’auto della coppia sino al folle rogo appiccato giovedì scorso.