Il sindacato di polizia attacca la Questura: "Agenti demotivati, presi pochi ladri"

La denuncia: "Risultati scarsi, serve una riorganizzazione della Squadra Mobile" di Susanna Zambon

Il questore di Sondrio Girolamo Fabiano (National Press)

Il questore di Sondrio Girolamo Fabiano (National Press)

Sondrio, 1 novembre 2014 - «In Svizzera arrestano i ladri a tempo di record, nella nostra provincia, invece, senza una riorganizzazione della Squadra Mobile i risultati continueranno ad essere deludenti». È la denuncia di Fausto Tognini, segretario provinciale del Sindacato autonomo di polizia (Sup). «I colleghi della polizia cantonale - afferma - sono riusciti recentemente, nella vicinissima Valposchiavo, ad arrestare e a sottoporre a fermo di polizia ben cinque extracomunitari che da tre giorni compievano scorribande a danno della cittadinanza, furti in abitazione e nelle aziende soprattutto nei Comuni di Brusio e Poschiavo. Operazione, peraltro, compiuta con l’ausilio di un elicottero decollato nelle ore notturne e dotato di telecamere ad infrarossi. Purtroppo, invece, in provincia di Sondrio il fenomeno del pendolarismo delinquenziale ha subito un’ulteriore impennata nell’ultimo periodo e si sono registrati furti in Bassa Valle, a Tirano, a Lovero e non solo. E sono ben cinque anni che la popolazione valtellinese è vittima di questi malfattori». Secondo Tognini, il lavoro della Squadra Mobile della questura di Sondrio non può essere efficiente perché è necessaria una riorganizzazione.

«La Squadra Mobile - spiega infatti il segretario provinciale Sup - ad oggi non ha individuato nessun malvivente, non è stata in grado di arrestare nessuno. L’unica eccezione è l’operazione che ha portato all’arresto di cinque lituani individuati a dicembre dell’anno scorso dagli agenti del settore polizia di frontiera di Tirano, iniziativa che nulla a che vedere con la Mobile». Il sindacatochiede senza mezzi termini alla questura «sulla scorta dei mancati risultati» e in prima persona al questore di Sondrio «il coraggio di riorganizzare la Squadra Mobile, operando una rimodulazione visto che è formata da agenti prossimi alla pensione e quindi stanchi, oltre che da molti altri fortemente demotivati soprattutto nella sezione antirapina. Una sezione che, curiosamente, opera dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 20, quando sappiamo benissimo che i furti nelle abitazioni private vengono consumati di notte». «Oppure, in alternativa - afferma provocatoriamente Fausto Tognini - possiamo chiedere alla Polizia cantonale il segreto dei loro immediati successi.  Questo sindacato - conclude - è molto sensibile alle tematiche importanti per i cittadini, tra tutte la sicurezza, e chiede al questore di invertire la rotta e di dare un impulso alla Squadra Mobile oramai allo sfascio, e in tempi brevi. Se nulla sarà fatto nelle prossime settimane presenteremo una interrogazione parlamentare e, se ciò non bastasse, chiederemo la rimozione immediata del questore».