Secam: "La bolletta dei rifiuti da noi è meno cara"

In Valtellina e Valchiavenna per i rifiuti si paga meno rispetto alla media lombarda. Inoltre la tariffa rimarrà inoltre invariata anche nel 2016 di ALESSIA BERGAMINI

Raccolta differenziata

Raccolta differenziata

Sondrio, 14 febbraio 2016 - In Valtellina e Valchiavenna per i rifiuti si paga meno rispetto alla media lombarda. La tariffa per la raccolta e lo smaltimento rimarrà inoltre invariata anche nel 2016 e non sarà applicato nemmeno l’adeguamento all’Istat: la proposta avanzata da Secam è stata approvata all’unanimità dall’assemblea degli enti pubblici riuniti nella sala consiliare del palazzo della Provincia. «Nel 2015 abbiamo registrato risultati positivi sia in termini economici sia per i rifiuti recuperati che ci hanno consentito di mantenere invariata una tariffa che si pone tra le più basse di tutte le province lombarde, ben al di sotto della media regionale», ha spiegato all’assemblea l’amministratore delegato Gildo De Gianni.

Da undici anni, se si eccettuano gli adeguamenti Istat, la tariffa non subisce variazioni e Sondrio si colloca al terzo posto in Lombardia tra le province che pagano meno per lo smaltimento dei rifiuti, 64,4 euro per abitante equivalente, compresi cioè insediamenti produttivi e non residenti: 1,7 euro in più di Lecco, che la precede, 4,3 euro in meno rispetto a Brescia che la segue, e soprattutto 6,2 euro in meno sulla media lombarda. Nel 2015 sono stati prodotti oltre 80 milioni di Kg di rifiuti, di cui il 68% sono stati recuperati.

La raccolta differenziata e il processo di bioessicazione hanno consentito di limitare a 26 milioni i chilogrammi di rifiuti da smaltire. Secam ricorda inoltre come «imparare a distinguere i rifiuti e a smaltirli correttamente in fondo sia semplice. Con un po’ di attenzione e di buona volontà tutti possono e devono collaborare al corretto svolgimento della raccolta differenziata. Da parte sua Secam, oltre ad effettuare tecnicamente il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, si impegna a diffondere informazioni finalizzate a facilitare la corretta differenziazione dei rifiuti stessi da parte dei cittadini». Altra novità l’acquisto della nuova sede Secam in via Vanoni (ex stabile Comer) per un costo di 1,6 milioni. L’offerta è stata fatta al tribunale fallimentare di Milano.