Furti di rame
Tirano, 16 settembre 2014 - Ha preso servizio da soli tre giorni in Valtellina, il tenente Luca Emilio Mechilli, a capo della Compagnia dei carabinieri di Tirano, ma è già al lavoro per trovare i responsabili del furto avvenuto la notte scorsa a Tirano. Un colpo da 5 tonnellate di rame è stato messo a segno domenica notte nella città aduana, ai danni di una ditta che si occupa di recupero e riciclo di metalli. I malviventi si sono introdotti nell’azienda Mutti dopo aver spezzato il lucchetto del cancello esterno, riuscendo così ad arrivare nel capannone principale.
Qui hanno fatto razzia di rame, impossessandosi di fascine del metallo prezioso per un peso indicativo di circa 5 tonnellate (sul mercato nero vale 20mila euro) . Per trasportare il bottino i ladri hanno utilizzato un furgone della stessa ditta parcheggiato all’interno dello stesso capannone, lasciato aperto. In poco tempo i ladri l’hanno rubato facilmente riuscendo ad avviarlo senza grosse difficoltà. I titolari dell’azienda Mutti hanno scoperto il furto ieri mattina e per loro non è rimasto altro che fare la conta dei danni che sono tuttora da quantificare.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tirano che hanno effettuato un sopralluogo e hanno avviato le indagini per identificare gli autori del furto. I militari sono sulle tracce dei malviventi sotto la guida del tenente Luca Emilio Mechilli (a breve sarà nominato capitano), che subentra a Michele Prete, trasferito a Vicenza, dopo sette anni alla guida della Compagnia tiranese. Mechilli, 40 anni, sposato e padre di due figli di 6 e 4 anni, si è presentato ieri mattina alla stampa nella sede del Comando provinciale dei carabinieri di Sondrio, alla presenza del colonnello Paolo Ferrarese. Mechilli ha ricoperto per sei anni il comando della tenenza di San Giuliano Milanese: «Sono felice di essere stato assegnato a questo incarico in Valtellina e pronto ad avvalermi della collaborazione del personale».
Il tenente Mechilli conosce la provincia di Sondrio e si dice amante della montagna: «I miei zii materni anni fa ricevettero la cittadinanza onoraria in Aprica». Al comando della tenenza di San Giuliano Milanese ha sviluppato «una robusta esperienza nel contrasto dei reati connessi all’attività predatoria, al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e i reati contro la persona - precisa Michelli -. Sono al corrente dell’emergenza furti avvenuta nel Tiranese lo scorso anno e intendo proseguire sulla strada già iniziata dal collega per arginare questo fenomeno».