Mistero della morte di Veronica, la mamma: «Anche il nostro cuore si è fermato. Diteci cosa le è successo»

Grosotto, i genitori della ragazza morta nel dirupo attendono la verità. I periti dovranno svolgere rilievi tossicologici, sui vestiti e nella zona della tragedia. Intanto il fidanzatino Emanuele Casula ancora sconvolto non parla di Susanna Zambon

Veronica Balsamo

Veronica Balsamo

Grosotto (Sondrio), 31 agosto 2014 - Ci vorrà quasi un mese per avere risposte sulla tragica fine di Veronica Balsamo, la cameriera 23enne residente a Grosio, in provincia di Sondrio, trovata morta domenica scorsa in un dirupo a Grosotto, altro paesino valtellinese, poco distante da dove la giovane abitava.

La prossima settimana saranno conferiti gli incarichi ai periti milanesi chiamati a svolgere tutta una serie di analisi che si spera possano essere decisive: esami tossicologici, esami sui vestiti della ragazza e nella zona dov’è stata rinvenuto il corpo e altri rilievi ancora. Ci vorranno, poi, una ventina di giorni per avere i risultati. Nel frattempo, rimane il mistero attorno alla morte di Veronica, la quale si trovava in macchina in una zona appartata insieme al fidanzato 18enne, Emanuele Casula. Le risposte potrebbero arrivare, ancor prima che dai risultati delle analisi, dalla versione del ragazzo che era con lei. Ma lui non parla: non ricorda o non vuole ricordare? «Il mio assistito è sconvolto e non sta fingendo – afferma il suo avvocato, Francesco Romualdi –. Sta molto male, abbiamo parlato di come si sente, non di quello che è accaduto». Il giovane, infatti, è ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Morelli di Sondalo, dopo essere rimasto ferito in un incidente mentre si allontanava, probabilmente sotto choc, dal luogo dove la giovane aveva appena perso la vita. Rimarrà sotto osservazione almeno ancora la prossima settimana.

In casa di Veronica intanto l’attesa acuisce una sofferenza che era già acuta. La mamma Sonia Valle non vuole azzardare delle ipotesi su quanto possa essere successo ma cerca una risposta che possa darle la forza di accettare l’inaccettabile: «L’unico pensiero che mi dà forza – si rivolge alla figlia – adesso, in questo momento doloroso per tutti noi, è che tu dolce amore mio sei felice. Il mio cuore si è spezzato, il tuo adesso è pieno di serenità»Anche l’avvocato della famiglia Balsamo, Enza Mainini, conferma: «La situazione è drammatica. I genitori vogliono solo conoscere la verità e poter presto dare una degna sepoltura a loro figlia».

E i misteri non finiscono qui. In quella notte maledetta è successo anche un altro evento violento, che potrebbe essere collegato alla morte di Veronica: un 36enne che abita poco lontano dal luogo della tragedia è stato portato in ospedale, dove si trova tuttora in coma. Gli inquirenti hanno aperto un fascicolo contro ignoti per tentato omicidio, pare sia stato ferito con un cacciavite. Al momento pare proprio che le due vicende non siano collegate tra loro.