Livigno crocifissi bruciati, c’è un nome

Si tratterebbe di un sessantenne del posto con disturbi psichici e che si trova in cura presso un Centro psico sociale

Una delle croci distrutte

Una delle croci distrutte

Livigno 24 novembre - Potrebbe essere stato identificato l’autore di una serie di atti vandalici a sei crocefissi a Livigno e nelle vicinanze. Si tratterebbe di un sessantenne del posto con disturbi psichici e che si trova in cura presso un Centro psico sociale.

L’uomo, secondo quanto ricostruito sia dai carabinieri che dagli agenti della Polizia locale, nell’ultimo periodo non avendo proseguito le proprie cure mediche avrebbe preso di mira i crocefissi della zona dove abita, bruciandoli e facendoli a pezzi, in preda a pensieri religiosi distorti che lo avrebbero indotto a distruggere i simboli sacri.

In questo momento l’uomo non si trova in Alta Valle, e gli inquirenti attendono il suo ritorno per poterci parlare e capire se tutti gli atti vandalici siano davvero opera sua.