Ristoranti digitali e degustazioni: la Valtellina si presenta a Milano e all’Expo

Dall'8 giugno sarà in via Dante, nel centro di Milano, per presentare le eccellenze enogastronomiche e portare i turisti in valle. La mappa della presenza valtellinese tra i padiglioni del sito espositivo

 La cabina di regia «Valtellina for Expo 2015»

La cabina di regia «Valtellina for Expo 2015»

Sondrio, 1 maggio 2015 - Un’area di 120 metri quadrati all’interno di un cortile di via Dante, a Milano. Due scale laterali che portano al piano superiore: 500 metri quadrati riservati a deguastazioni, cene a tema in piccoli ristoranti interattivi, dove il tavolo diventa un grande schermo sottile capace di raccontare le eccellenze enogastronomiche che si degustano - dalla bresaola al Bitto - con contributi video e audio. La vetrina che la Valtellina ha scelto per presentarsi ai visitatori di Expo Milano 2015 è un open space (coperto in caso di maltempo) nel cuore di Milano, tra il Castello Sforzesco e il Duomo.

«Un piano B migliore del piano A», spiegano i promotori di «Valtellina for Expo 2015», la cabina di regia coordinata dalla Camera di Commercio di Sondrio che ha raccolto enti locali, istituzioni, associazioni del territorio attorno a un unico tavolo (e a un solo programma, con tanto di logo «Valtellina Expone»). Due milioni di euro è la cifra investita per il fuori Expo Valtellinese, le iniziative organizzate in Valtellina e a Milano legate all’Esposizione universale, e per i bandi dedicati alle imprese della provincia che hanno scelto di investire nell’offerta turistica, nella presenza a Milano durante Expo o per migliorare sedi e canali commerciali.

Il piano B - in via Dante dall’8 al 15 giugno e dal 7 al 27 settembre - è uno spazio ceduto da un privato che sostituisce il progetto inizialmente presentato in piazza XXV Aprile al Comune milanese. «La Commissione interassessorile creata a Milano per gli eventi esterni al sito espositivo di Expo - spiega Emanuele Bertolini, presidente della Camera di Commercio - ha negato la nostra presenza in piazza XXV Aprile per questioni di natura architettonica. Le alternative non ci convincevano e abbiamo optato per via Dante».

L’investimento per la presenza milanese - 525mila euro - è rimasto inalterato. «Risparmieremo qualcosa da stanziare per ulteriori iniziative di promozione del marchio Valtellina - precisa Marco Bonat, segretario generale della Camera di Commercio -. Per ragioni di costi, di spazi e di tempi nel febbraio 2014 abbiamo deciso di non stare nel sito dell’Esposizione universale. Uno spazio di 60 metri quadrati, aperto, ci sarebbe costato 545mila euro più i costi di vigilanza e pulizia tra i 1.500 e i 2.500 euro al metro quadro».

Tra i padiglioni di Rho-Fiera non mancherà, comunque, la presenza valtellinese. Nello spazio riservato a Regione Lombardia, all’interno di Palazzo Italia, i visitatori di Expo Milano 2015 potranno trovare il Consorzio tutela vini di Valtellina. I formaggi di Valtellina e Valchiavenna saranno protagonisti nell’area Slow Food: fino al 7 maggio con il Bitto Dop, dall’8 al 14 con il Valtellina Casera e dal 15 al 21 con il Bitto Storico. Il padiglione Coldiretti accoglierà il 5 maggio le aziende provenienti da Sondrio, mentre da metà settembre a metà ottobre la Camera di Commercio di Sondrio sarà presente all’interno di Padiglione Italia. Confartigianato, invece, ha scelto la zona di Porta Genova (via Tortona) per presentare alla Milano dell’Expo gli artigiani valtellinesi.