Credito Valtellinese diventa Spa e arriva l’assemblea straordinaria

I soci si riuniranno il 28 ottobre per stabilire il nuovo Statuto

L’assemblea di Creval  dello scorso aprile al Polo fieristico di Morbegno (Nat.P.)

L’assemblea di Creval dello scorso aprile al Polo fieristico di Morbegno (Nat.P.)

Sondrio, 21 settembre 2016 - Credito Valtellinese si appresta a diventare una Società per azioni. Il Consiglio di amministrazione del Credito Valtellinese ha deliberato nella giornata di ieri di convocare l’assemblea straordinaria e ordinaria dei soci per il giorno 28 ottobre 2016 in prima convocazione: l’assemblea straordinaria sarà chiamata in particolare a deliberare sulla proposta di trasformazione della banca in Società per azioni e sulla conseguente adozione di un nuovo Statuto sociale. Nella stessa occasione, i soci di Creval saranno chiamati inoltre ad esprimersi sulla proposta di raggruppamento azionario nel rapporto di una nuova azione ordinaria ogni dieci azioni possedute.

L’assemblea ordinaria avrà invece ad oggetto la proposta di approvazione di un nuovo regolamento delle assemblee del Credito Valtellinese, rivisto per tener conto della prevista trasformazione della banca in società per azioni, oltre che la nomina di un consigliere in sostituzione dell’amministratore cessato dalla carica il 29 luglio. Per quanto riguarda la trasformazione in Spa, il Cda, dopo aver esaminato la situazione dei mercati nazionali e internazionali, nonché quella specifica della banca, al fine di assumere le opportune decisioni sulla limitazione al rimborso delle azioni, e facendo proprie le considerazioni dell’advisor, il Consiglio di amministrazione, su proposta del direttore generale e sentito il Collegio sindacale, ha deliberato di limitare, in tutto e senza limiti di tempo, il rimborso con fondi propri della banca delle azioni dei soci che eserciteranno il diritto di recesso a seguito della delibera di trasformazione. Le azioni oggetto di recesso che risulteranno non acquistate dagli altri azionisti in esercizio del diritto di opzione, e neppure collocate sul mercato, non saranno pertanto rimborsate con fondi propri della banca e, conseguentemente, verranno liberate dal vincolo di indisponibilità e i relativi titolari torneranno a disporne liberamente.

Inoltre, per semplificare la gestione amministrativa delle azioni e anche per migliorare la percezione del titolo da parte del mercato, il Consiglio di amministrazione di Creval ha deliberato di sottoporre all’assemblea straordinaria dei soci, contestualmente alla trasformazione in società per azioni di Credito Valtellinese, un’operazione di raggruppamento azionario. «In un mercato efficiente, un’operazione di raggruppamento azionario non ha influenza sul valore della partecipazione posseduta dagli azionisti - spiegano da Creval -. Infatti, pur diminuendo il numero di azioni in portafoglio, gli azionisti vedrebbero aumentarne, nel contempo, il relativo valore unitario, senza alcun impatto sul controvalore totale dell’investimento a parità di altre condizioni».