Sondrio ispezione al carcere, ma è tutto ok

Visita di una delegazione della Regione Lombardia dopo le proteste dei detenuti

Presenti consiglieri del Comune

Presenti consiglieri del Comune

Sondrio, 16 ottobre 2016 - «Avevo visitato la struttura nel settembre 2015. Da allora sono stati fatti significativi passi avanti. Ho riscontrato una situazione che rasenta la perfezione: sono state realizzate diverse attività. C’è una valida biblioteca, una bella palestra col pavimento in legno, va fatto un plauso al territorio per la grande partecipazione, diverse le donazioni effettuate e interessanti i progetti varati dalla direttrice Stefania Mussio, dirigente molto attiva la quale ha coinvolto i detenuti». Al termine della visita questo il giudizio sulla Casa circondariale espresso da Fabio Fanetti (Lista Civica Maroni), presidente della Commissione regionale sulla situazione carceri. «Abbiamo parlato pure coi detenuti - dice all’uscita Fanetti - ora 38. Vogliamo capire la situazione da tutti gli attori. La direttrice ha fatto scegliere ai reclusi il colore con cui dipingere i muri delle singole celle. C’è un progetto per il verde pulito, 2-3 detenuti sono impegnati nella raccolta mele. Aprirà, inoltre, un laboratorio per la pasta che impegnerà almeno un ospite. L’assistenza sanitaria è bene erogata. C’è, forse, solo un problema di comunicazione fra le varie istituzioni. Ho colto nelle parole una direttrice propensiva al fare». Il vice presidente Michele Busi (Lista Civica Ambrosoli): «Le criticità relazionali in via di miglioramento». Alla mattina la Commissione aveva incontrato Monica Fumagalli per Ats (ex Asl) e Asst (ex Aovv), dalla quale aveva ricevuto rassicurazioni sugli standard qualitativi in ambito di assistenza sanitaria, e il Garante dei detenuti, Francesco Racchetti, che tempo fa ha lasciato l’incarico. «La collega in Regione Paola Macchi molto si è adoperata per promuovere l’incontro - ha affermato Matteo Barberi, consigliere in Comune dei 5 Stelle -. Diamo un segnale forte all’amministrazione comunale affinchè prenda a carico la questione-carcere». «Non è un’ispezione inquisitoria - riflette Fabio Pizzul (Pd) - ma la nostra presenza è finalizzata a recuperare un clima positivo». C’erano pure Francesca Valenzi e Antonino Porcino del Provveditorato amministrazione penitenziaria Lombardia.