Pizzoccheri dietetici bocciati dai valtellinesi

All'Accademia di Teglio verrebbe la pelle d’oca, così come alla stragrande maggioranza dei valtellinesi, nel sentire che i pizzoccheri possono essere preparati anche con melanzane, peperoni e cumino

Una scarellatrice mentre prepara i pizzoccheri

Una scarellatrice mentre prepara i pizzoccheri

Sondrio, 26 ottobre 2016 - All'Accademia di Teglio verrebbe la pelle d’oca, così come alla stragrande maggioranza dei valtellinesi, nel sentire che i pizzoccheri possono essere preparati anche con melanzane, peperoni e cumino o utilizzando ricotta. Varianti (se così possiamo chiamarle) della ricetta tradizionale, più leggere o con un tocco mediorientale, apparse tra i commenti di un post pubblicato sul gruppo «M’arrangio… vivere con ironia quando i soldi non bastano».

A scatenare i cuochi amatoriali, e tutti gli altri componenti del gruppo che si sono via via uniti alla discussione, la domanda «Qualcuno ha una ricetta per fare i pizzoccheri alla valtellinese più leggera della classica?». Tra le prime risposte quella di Antonella: «Io li ho fatti con melanzane e i peperoni, ci sono piaciuti molto», scrive, specificando in un secondo post gli step di preparazione: soffritto di cipolla, melanzane a tocchetti e peperoni, tipo ratatouille, cui unire in un secondo momento le tagliatelle di grano saraceno e, volendo, il cumino, per un che di speziato. Allo scopodi «alleggerirli», invece, Antonietta mette la ricotta al posto del formaggio tipico, anche se, per sua stessa ammissione, «non è la stessa cosa».

Tra gli altri suggerimenti, sostituire le verze con le coste perché più digeribili, oppure optare per spaghetti di grano saraceno. A confronto, sembra decisamente meno assurda la versione dello chef Gianfranco Vissani: di fronte a una sbigottita platea morbegnese (era la Fiera del Bitto 2002), raccontò che il pizzocchero era da condirsi con il ragù di carne. Ma più ancora di tutte queste mistificazioni, è la domanda in sé ad avere poco senso, come hanno giustamente fatto notare altri utenti intervenuti nel dibattito web: «Se mia nonna leggesse queste cose farebbe un’insurrezione»; «Esiste solo un modo per fare i pizzoccheri: se vuoi stare leggera mangiati un’insalata» o, ancora, «saranno pure un attentato alla dieta, ma c’è uno e un solo modo per farli». «Giusto che in cucina si dia sfogo a estro e fantasia, ma i piatti con determinate tradizioni, derivanti dalla storia, dalla cultura e dalle tipicità del luogo in cui nascono, vanno rispettati» spiegano gli esperti. Nel caso specifico, si può tranquillamente preparare una pasta di grano saraceno con peperoni, melanzane e quant’altro, ma bisogna avere il buon gusto (in tutti i sensi) di non chiamarla pizzoccheri: e sul web in molti la pensano così.