Chiuro, agguato all’imprenditore: spunta la pista passionale

Fra le ipotesi dell'aggressione c’è anche il regolamento di conti

L'arresto è stato compiuto dai carabinieri della compagnia di Giugliano

L'arresto è stato compiuto dai carabinieri della compagnia di Giugliano

Chiuro, 10 novembre 2016 - È probabilmente un badile l’arma utilizzata per aggredire il piccolo imprenditore edile Sergio Dal Cin, 40enne originario di Teglio, ma residente a Ponte in Valtellina, che martedì mattina ha subito un inquietante agguato in via Valeriana a Chiuro, all’interno di una casa in costruzione dove in questo periodo sta lavorando con la sua impresa. Come ogni mattina da qualche tempo a questa parte, poco dopo le 7 è entrato nell’abitazione, che utilizza anche come magazzino, e ha trovato ad aspettarlo un uomo dal volto travisato, incappucciato e con degli occhiali scuri, che lo ha aggredito brandendo, appunto, probabilmente un badile trovato nell’area di cantiere.

Sul corpo del 40enne, che è ancora ricoverato nell’ospedale di Sondrio in osservazione (la prognosi è di 15 giorni, ndr.), i medici hanno riscontrato, oltre a echimosi anche ferite, difficili da procurare con una spranga o un bastone, come in un primo momento ipotizzato dai carabinieri che indagano sull’episodio. Ma se il tipo di arma utilizzata sembra essere stato ormai individuato, non è stato però trovato il badile, che l’aggressore deve aver portato con sé quando è fuggito; e, soprattutto ancora non si sa quale sia il movente dell’agguato. In Procura è stato aperto un fascicolo contro ignoti, l’ipotesi di reato è lesioni e non tentato omicidio.

Ma perché Dal Cin è stato aggredito? In paese a Ponte tutti ne parlano, e le ipotesi sono diverse. C’è chi racconta di qualche problema lavorativo e ipotizza che a picchiare il 40enne possa essere stato un ex dipendente o collaboratore che aveva avuto qualche screzio con l’impresario. Potrebbe trattarsi quindi di un regolamento di conti, ma anche di un tentativo di minacciare il 40enne. Non solo il lavoro, però, al centro delle indagini dei militari del Norm della Compagnia di Sondrio, che stanno scandagliando la vita della vittima alla ricerca del movente dell’aggressione.

Non poteva sfuggire, quindi, la recente separazione dalla moglie, con cui Sergio Dal Cin ha tre figli. Impossibile escludere al momento, quindi, anche una pista passionale. Le indagini, inoltre, passano anche dai filmati di videosorveglianza, che potrebbero fornire elementi utili all’identificazione dell’aggressore se fosse passato davanti a qualche telecamera mentre andava a nascondersi nella casa per attendere il 40enne.