Imprenditore condannato per la vendita di un petardo

Un ragazzino di 12 anni perse tre dita la notte di San Silvestro del 2013

Petardi

Petardi

Bormio, 26 settembre 2017 -  Due anni e mezzo fa la condanna inflitta ad una commerciante 70enne di Bormio, due anni di reclusione e 50mila euro di multa con la sospensione condizionale della pena per aver venduto a un quattordicenne due petardi «Rambo 31 K» che poi finirono nelle mani di un bambino di 12 anni di Mandello del Lario (Lecco), che la notte di San Silvestro del 2013 perse nella “Magnifica Terra” tre dita della mano destra proprio a causa di uno di quei micidiali petardi.

E nei giorni scorsi per la stessa vicenda è arrivata una nuova condanna: un anno e due mesi di carcere più 50mila euro di multa per il legale rappresentante della Ri.ma Srl di Verdellino, in provincia di Bergamo. L’uomo era accusato di aver venduto a un negozio non autorizzato a commercializzare petardi tanto micidiali uno dei Rambo 31 K che dilaniò la mano del 12enne.