Angeli anti burocrazia per le imprese: a Sondrio c'è Giuseppe Bufalino

Il giovane tiranese è stato selezionato per agevolare la nascita di nuove aziende in Valtellina. Maroni: "Un aiuto concreto al territorio"

Giuseppe Bufalino

Giuseppe Bufalino

Sondrio, 4 marzo 2015 -  Trenta giovani lombardi al servizio delle imprese. Uno per la  provincia di Sondrio. Sono i numeri che Regione Lombardia ha presentato nella tappa valtellinese del progetto "Angeli anti burocrazia". Così sono stati ribattezzati i neolaureati selezionati tramite un bando promosso dal Pirellone e da Unioncamere per aiutare le aziende a gestire i rapporti con le pubbliche amministrazioni. 

"Vorremmo riportare il sistema della burocrazia a quello che era in origine, ossia lo strumento per garantire parità di trattamenti ed evitare favoritismi. Oggi è un insieme di regole complicato che rende la vita più difficile", ha detto il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, a imprenditori, istituzioni ed enti locali presenti nella sede della Camera di Commerico di Sondrio. "Vogliamo superare le complessità e le routine - ha detto Maroni - . Con  gli Angeli anti burocrazia scendiamo sul terreno della concretezza, tenendo conto delle specificità dei territori perché le esigenze di Sondrio non sono le stesse di Mantova".

In Valtellina il compito di aiutare le piccole e medie imprese a disimpegnarsi tra bandi e rapporti quasi quotidiani con le pubbliche amministrazione toccherà al tiranese Giuseppe Bufalino. A lui è stato affidato un progetto ambizioso: semplificare le procedure per l'avvio di nuove realtà imprenditoriali in una provincia montana