Zero Irpef e tasse al minimo: Albaredo è l’Eldorado delle imprese

"Siamo stati invitati al Meeting di Rimini per presentare il nostro modello di sviluppo. Oggi Albaredo importa manodopera, non ha disoccupazione. Mai applicata l’addizionale Irpef sui redditi e qui c’è un livello di tassazione locale molto bassa e una qualità dei servizi alta" di Michele Pusterla

Patrizio del Nero, vicesindaco di Albaredo (Orlandi)

Patrizio del Nero, vicesindaco di Albaredo (Orlandi)

Albaredo (Sondrio) «Siamo stati invitati al Meeting di Rimini per presentare il nostro modello di sviluppo al convegno “Fare impresa nelle periferie”, in programma il 26 agosto. Oggi Albaredo, di cui sono stato sindaco per 17 anni, importa manodopera, non ha disoccupazione. Mai applicata l’addizionale Irpef sui redditi e qui c’è un livello di tassazione locale molto bassa e una qualità dei servizi alta. Ciò è possibile grazie alle iniziative promosse dal Comune in ambito economico che hanno generato entrate nel bilancio comunale, utilizzate per mantenere bassa la pressione fiscale sulle famiglie e per aiutare le attività imprenditoriali». Gongola Patrizio Del Nero, 57 anni, ex presidente del Consiglio provinciale nelle fila di Forza Italia a cui aderì nel ’97 («La politica appartiene ormai al mio passato», assicura), nel presentare i «gioielli» di questo presepe di case con 340 anime, saldamente aggrappate ai 900 metri delle alpi Orobie, nel cuore dell’omonimo parco valtellinese (il 75% del territorio comunale è compreso nell’oasi protetta) che, negli anni, ha saputo superare momenti difficili, come l’alluvione del 2002, quando ci fu una delle prime «bombe d’acqua» con il ciclone Vittoria. L’approdo a Rimini è soltanto l’ultimo riconoscimento pubblico alla bontà del progetto Albaredo.

«L’esperienza del nostro Comune — afferma Del Nero, oggi vicesindaco e presidente della società Alpsword che comprende il Contact center (25 addetti), ricerche di mercato, sondaggi e assistenza alle imprese nel settore benessere, energia e automotive — da anni è studiata da diversi territori periferici di montagna come esempio di sviluppo sostenibile, di valorizzazione dell’agricoltura tipica, del turismo montano (l’impianto Fly Emotion, attrattiva turistica che richiama ogni anno migliaia di italiani e stranieri e dà lavoro con l’indotto a circa 90 persone) e dell’innovazione. Sono venuti ad Albaredo, per studiarci da vicino, realtà svizzere come la Val Maggia (sopra Bellinzona), da Salisburgo (Austria), il Friuli (Val Cellina, nei dintorni del Vajont), Oltrepo, Abruzzo e gruppi provenienti dalla Romania e dal Trentino. Siamo stati indicati come esempio da realtà ricche e importanti dell’arco alpino, come le Dolomiti patrimonio dell’Unesco. Abbiamo vinto più premi europei per le buone pratiche amministrative, per aver favorito e promosso l’occupazione giovanile e femminile».

«Il prossimo passo — aggiunge — è la realizzazione di un polo diffuso della comunicazione innovativa, in collaborazione con alcuni imprenditori nazionali, che avrà come centro strategico il nostro paese e occuperà 25 giovani diplomati e laureati, coinvolgendo realtà del Veneto, Basilicata e Lazio. Entro ques’anno, inoltre, sarà possibile l’assunzione di 10 persone in provincia di Sassari. Il tutto grazie a una piattaforma informatica di altissimo livello tecnologico creata da uno staff di ingegneri». Perché non è concentrato in Valtellina questo polo? «Ci abbiamo pensato ma la Valle non ha un’infrastruttura informatica e tantomeno la sensibilità per favorire la nascita di questo Polo — spiega Del Nero —. Nonostante i nostri successi internazionali, mai siamo stati coinvolti in iniziative di sviluppo dell’economia a livello provinciale». Intanto, tra queste montagne dove i prati si sfalciano e gli allevatori conferiscono il latte al caseificio Alpibitto per ottimi formaggi, sta per nascere (il «parto» previsto a ottobre) l’ambulatorio virtuale, una sorta di Telemedicina in accordo con una clinica specialistica emiliana che si propone di offrire prestazioni di alta qualità nella medicina estetica e nell’odontoiatria, a prezzi concorrenziali con quelli dell’Est Europa.

michele.pusterla@ilgiorno.net