Sposato, perseguita l'amante che lo aveva piantato: stalker nei guai

Sms minatori, insulti e poi le minacce alla figlia 17enne della donna, che in meno di 10 mesi aveva presentato 4 denunce

INDAGINI Uno stalker

INDAGINI Uno stalker

Vigevano, 19 aprile 2015 - Tra aprile 2014 e febbraio 2015 una donna ha presentato quattro denunce per molestie e danneggiamenti nei confronti dell’uomo sposato con cui aveva avuto una relazione. Così, al termine delle indagini dei carabinieri di Vigevano, il gip di Pavia, Erminio Rizzi, accogliendo la richiesta del pm Ilaria Perinu, ha disposto per un assicuratore di 48 anni il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e dalla figlia 17enne. L’ex amante non si era rassegnato alla conclusione della loro storia e aveva vessato la donna, una barista di 40 anni e sua figlia. Per mesi l’aveva bersagliata con sms minacciosi, aveva cercato di controllare le sue abitudini via WhatsApp ma era arrivato anche a danneggiare la porta di casa, a tentare di appiccare fuoco al contatore esterno dell’energia elettrica e aveva danneggiato i tergicristalli della sua auto. Insomma un vero inferno, che non si era esaurito nemmeno davanti alle denunce. L’assicuratore, anzi, a ogni tentativo di corteggiamento respinto diventava più pericoloso: in almeno due casi aveva telefonato alla barista, una volta spacciandosi per un nordafricano che aveva lanciato pensatissime minacce nei confronti della figlia; l’altra volta aveva minacciato di commissionare a dei romeni il recupero del denaro che aveva speso per acquistare loro dei regali. Una situazione di estrema tensione che aveva portato la 17enne a frequenti incubi notturni, documentati dai medici.