Pavia alle urne, Vittorio Poma eletto presidente dell'Area Vasta

A eleggere Poma con il 55,9% delle preferenze sono stati i sindaci e i consiglieri comunali. L'affluenza è stata più alta delle aspettative, 70,06 per cento

Giuseppe Villani (a sinistra) si congratula con Vittorio Poma

Giuseppe Villani (a sinistra) si congratula con Vittorio Poma

Pavia, 29 agosto 2016 - È Vittorio Poma il presidente della nuova Provincia. Il candidato del centrosinistra ha ottenuto il 55,9% dei voti, contro il 44,1% dello sfidante di centrodestra Andrea Itraloni, e conquistando per i prossimi quattro anni la guida del nuovo ente di Area vasta della provincia di Pavia. L’affluenza alle urne è stata sopra le aspettative, per un dato definitivo del 70,06%. "Ricomincia una storia - commenta a caldo il neoeletto Poma, già presidente provinciale dal 2006 al 2011 (allora per il centrodestra) e negli ultimi 5 anni presidente del Consiglio provinciale - ma è una storia tutta nuova. Con la mia candidatura avevo puntato molto sulla garanzia istituzionale per un’unità territoriale e ringrazio gli amministratori che hanno creduto in questo progetto. Non c’è futuro se non si è uniti: questo è l’appello che come presidente dell’Area vasta lancio a tutti i sindaci dei 188 comuni della nostra provincia".

"Faccio i miei migliori auguri - dice lo sconfitto Itraloni - al presidente Poma.È ancora presto per analizzare la sconfitta, ma mi pare che possa essere mancato qualche voto da parte dei comuni più grandi". L’esito è arrivato già prima delle 22, meno di un paio d’ore dopo la chiusura (alle 20) delle operazioni di voto nell’unica sede dell’istituto Volta, in via Abbiategrasso a Pavia. Si è trattato delle prime elezioni con la nuova modalità prevista dalla Legge Delrio, che nel 2014 aveva declassato le Province a enti di secondo livello. Elezioni dunque "di secondo grado", nelle quali a essere chiamati alle urne non sono i cittadini ma rappresentanti già eletti, ovvero 2.030 sindaci e consiglieri comunali. Con voto ponderato, a seconda del numero degli abitanti degli enti rappresentati. 

Con le schede di 5 colori a seconda del peso del voto, le operazioni di spoglio sono state complicate dalla ponderazione, ovvero dalla moltiplicazione di un coefficiente per ogni colore di scheda, per arrivare al vero risultato. In ogni caso Poma era in vantaggio nei voti di ogni singolo colore della scheda, quindi la sua vittoria è emersa ancor prima dei calcoli matematici. Ogni elettore ha espresso il suo voto su due schede distinte: una per l’elezione del presidente (che resta in carica 4 anni) con la scelta fra Itraloni e Poma; un’altra scheda per eleggere i 12 componenti del Consiglio provinciale (che resta in carica solo 2 anni), dovendo scegliere fra lista 'Comuni protagonisti' (del centrodestra) e 'La casa dei comuni' (del centrosinistra) e potendo esprimere una preferenza per uno dei candidati appartenente alla lista votata.

Terminato lo spoglio delle schede per l’elezione del presidente, a seguire gli incaricati dell’Ufficio elettorale della Provincia hanno proseguito con lo spoglio delle schede per l’elezione del Consiglio. Per quest’ultimo, per la maggiore complessità dello spoglio (con i nomi delle preferenze espresse), i risultati saranno ufficializzati questa mattina.