Smartphone da 200 euro, ma è un "pacco" e il truffatore viene bloccato

Un 32enne romeno è cascato nella classica truffa alla "napoletana", ma i carabinieri sono riusciti a fermare il truffatore in fuga sulla Opel di Stefano Zanette

Una truffa (foto Scardovi)

Una truffa (foto Scardovi)

Vigevano (Pavia), 5 luglio 2015 - Un brick di succo di frutta al posto dello smartphone. Cambiano i tempi e gli articoli tecnologici, ma non il «pacco«. G.R., 48enne napoletano, è stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di truffa. E' successo in viale Petrarca a Vigevano, dove i carabinieri sono stati chiamati da un 32enne romeno che, cadendo nel tranello del truffatore, aveva acquistato per soli 200 euro uno smartphone del valore di 400 euro. Un vero affare, che nascondeva il classico «pacco« alla napoletana. La vittima s'è però accorta subito del raggiro, ha tentato di bloccare il truffatore che già stava fuggendo sulla sua Opel. Ma i carabinieri, chiamati dalla vittima, sono riusciti a bloccare il truffatore in fuga. Sulla sua auto sono stati trovati numerosi articoli (smartphone, macchine fotografiche e telecamere digitali), che sono stati posti sotto sequestro. E i 200 euro pagati dal romeno sono stati subito restituiti. Il truffatore ha precedenti specifici un po' in tutt'Italia: a Modena, Rovigo, Alessandria, Ferrara, Pisa, Padova, Treviso, Firenze, Varese, Forlì, Venezia e Novara.