I genitori di Elena Madama premiano gli agenti che hanno indagato sul caso

Un commosso abbraccio durante la festa della polizia in questura. Sono stati anche presentati i dati dei reati commessi in provincia: emerge un abbattimento globale dei delitti

Francesco Garcea premiato dai genitori di Elena Madama

Francesco Garcea premiato dai genitori di Elena Madama

Pavia, 23 maggio 2015 - Un commosso abbraccio, ricambiato da un lungo applauso. Idangela Vittadini e Lino Madama, genitori di Elena Madama, la 26enne consigliera comunale rimasta gravemente ferita nell’investimento del 12 novembre, hanno consegnato l’encomio solenne al dirigente della squadra mobile, Francesco Garcea, assegnato per il positivo risultato delle indagini che hanno portato, il 5 maggio a Piacenza, alla cattura dell’accusato di tentato omicidio.

Per la stessa attività di indagine, sono stati anche premiati con encomio solenne Claudio Spampinato e Andrea Lenoci, con encomio Paolo Chierico, Nicola Carozza, Francesco Fronti e Francesco Nuccio, con lode Andrea Accheri e Luca Tripodi. "La Polizia di Stato – ha detto nel suo intervento il Questore di Pavia, Ivana Petricca – ha saputo ricucire quello strappo, quel senso di profanazione e disorientamento che ha colpito la famiglia, la città e la comunità pavese tutta, oltraggiate da un gesto così efferato. Avevamo promesso che ce l’avremmo messa tutta per rendere giustizia a Elena: siamo orgogliosi di aver onorato la promessa. Credo che questo rappresenti il modo migliore per festeggiare il 163esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato a Pavia".

La celebrazione, ieri mattina in Questura, è stata come sempre anche l’occasione per tracciare un bilancio non solo dell’attività svolta nell’ultimo anno dalla polizia, ma anche dei dati complessivi dei reati commessi in provincia. "Il raffronto dei dati – ha sottolineato il Questore – registra, rispetto all’anno precedente, un abbattimento globale dei delitti del 14,6%, da 29.949 a 25.637". Dall’analisi dei dati emerge il calo dei reati di furto (-2.035), anche quelli in abitazione (-240 in provincia, -107 nel capoluogo), di rapina (-48), ricettazione (-60), danneggiamento (-1.258), truffa e frode informatica (-229) e violenza sessuale (-11).