Maria Grazia Cucinotta in cupola Arnaboldi, l'attrice racconta la "sua" Pavia in un'intervista

"Il film Magic Card? Un'occasione di visibilità per la città e per tutta l'Italia, se affiancata da infrastrutture adeguate per il turismo..."

Maria Grazia Cucinotta in cupola Arnaboldi (Torres)

Maria Grazia Cucinotta in cupola Arnaboldi (Torres)

Pavia, 27 marzo 2015 - Maria Grazia Cucinotta protagonista sul set di "Magic Card", questa mattina sotto la cupola Arnaboldi. Al termine delle riprese mattutine, in piazza del Lino c'è stata anche la suggestiva cerimonia del primo ciak, usanza benaugurante cinese, con la benedizione con l'incenso, alla quale hanno partecipato, oltre alla troupe e al cast al completo, anche il presidente del Pavia Calcio, Xiadong Zhu (tra i finanziatori del film) e la vice-sindaco di Pavia, Angela Gregorini. Poi il consueto assalto di curiosi e ammiratori, armati di cellulari per i "selfie" e carta e penna per gli autografi. Il set nel pomeriggio si è spostato in piazza Duomo per girare altre scene del film. Un'occasione per parlare con la Cucinotta, che si è copnfessata in un'intervista:

Ormai a Pavia è quasi di casa?

"E' una città meravigliosa - risponde l'attrice siciliana - e ieri pomeriggio, in incognito sotto la pioggia, l'ho visitata da turista, girando tutto il centro storico. Entrando in Duomo sono rimasta davvero meravigliata".

Ci voleva un film cinese per scoprire Pavia?

"E' un film che difende il made in Italy e può essere davvero un'occasione di rilancio, per Pavia ma in generale per l'Italia. Certo che poi bisogna saper "commercializzare" il prodotto, anche con infrastrutture adeguate per il turismo..."

L'intervista completa sabato 28 marzo sull'edizione Lodi e Pavia de Il Giorno