Pinot grigio annacquato e taroccato: sequestrati 60mila litri di vino a Stradella

Il sequestro, di iniziativa della polizia giudiziaria, rientra nell'ambito dell'inchiesta sul vino partita lo scorso autunno sulla società Terre d'Oltrepò, che gestisce la cantina sociale di Broni - Stradella.

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Pavia, 7 marzo 2015 - Amati, rinomati e gustati in tutto il mondo. E, di conseguenza, anche tra i più "taroccati". Questa la dura sorte delle eccellenze made in Italy, e tra i più imitati c'è sempre il vino. Il personale del Corpo forestale dello Stato di Pavia infatti, con la collaborazione dell'Ispettorato Centrale Qualità e Repressione Frodi (ICQRF) di Milano e la Guardia di Finanza di Pavia, ha proceduto al sequestro di 60mila litri di Pinot grigio contraffatto detenuti presso uno stabilimento di Stradella (Pavia) che svolge l'attività di commercio all'ingrosso di vino e di altre bevande alcoliche. Il sequestro, di iniziativa della polizia giudiziaria, rientra nell'ambito dell'inchiesta sul vino partita lo scorso autunno sulla società Terre d'Oltrepò, che gestisce la cantina sociale di Broni - Stradella.

I 60mila litri di Pinot grigio erano contenuti all'interno di un "vaso vinario" in attesa di essere commercializzati: il sequestro è legato ai risultati delle analisi fatte sui campioni prelevati lo scorso novembre. Gli esami sul prodotto effettuati dall'Ispettorato Centrale Qualità e Repressione Frodi hanno messo in luce alcune irregolarità nelle caratteristiche del Pinot grigio. Tra il vino esaminato e quanto dichiarato nei cartelli apposti ai vasi vinari, all'epoca dei prelievi, è emersa una differenza sia per l'annata di riferimento, diversa da quelle dichiarata, sia per l'alta concentrazione di acqua nel vino e, ancora, per l'utilizzo di zucchero di canna. Ciò che è più importante, è che gli esami hanno confermato che quel Pinot grigio non proviene da vigneti della zona. In parole semplici, l'azienda avrebbe cercato di mettere in commercio vino Pinot grigio a Indicazione Geografica Protetta Provincia di Pavia proveniente da uve e/o mosto prodotti da vigneti fuori dalla provincia di Pavia, quindi, di minor pregio rispetto a quanto riportato in etichetta. Il sequestro è uno dei primi risultati scaturiti dall'attività di investigazione e dagli accertamenti di polizia giudiziaria svolti dal personale del Comando Provinciale di Pavia su delega della Procura della Repubblica di Pavia sull'esistenza della frode alimentare nella produzione di vino Pinot grigio IGP in Provincia di Pavia, di cui " Terre D'Oltrepò " rappresenta l'azienda trainante. Il grossista di Stradella, a cui sono state contestate sanzioni per migliaia di euro, dovrà rispondere anche delle accuse di frode in commercio per vendita di prodotti a indicazione geografica protetta con segni mendaci.