Pavia, centro e torre: che degrado

Sul moncone rimasto c’è un vero cimitero di carcasse di piccioni e bottiglie di birra vuote lasciate durante le calde notti della movida

Piazza Vittoria a Pavia

Piazza Vittoria a Pavia

Pavia, 18 agosto 2017 - Una ferita ancora aperta nella quale c’è sempre chi gira un coltello. È questo il moncone della torre civica, rimasto a ricordo di quanto accaduto in quel tragico 17 marzo 1989, quando il campanile crollò e uccise quattro persone che stavano lavorando o passando per caso in piazza Duomo. Oggi, accanto a quei pochi mattoni cinquecenteschi rimasti, si trovano diverse carcasse di piccioni. È diventato un cimitero di volatili il moncone. E in via Omodeo, tra i resti di diversi animali alcuni dei quali hanno cessato di vivere da giorni e nessuno li ha rimossi, non mancano bottiglie di birra bevute durante le notti della movida e abbandonate negli angoli più nascosti, quelli non frequentati dai turisti.

Ma il “cimitero dei piccioni” è solo l’ultimo sfregio per il moncone della torre. Nelle calde serate estive, infatti, non è infrequente sorprendere dei bambini che scalano quel che rimane delle mura facendo cadere dei mattoni. Ignorano che cosa rappresenti quel moncone e i genitori non glielo raccontano. L’altra sera un cittadino che stava passando da piazza Duomo e ha visto un gruppo di bambini che correva sulle mura sotto lo sguardo di mamma e papà, ha dovuto minacciare di chiamare la polizia locale per far scendere i piccoli poco rispettosi. Eppure solo due anni fa si era gridato allo scandalo. Allora dei bambini in età scolare lanciando un sasso sul pesante vetro che proteggeva il moncone, lo avevano mandato in frantumi. Rintracciati attraverso le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, i genitori degli autori dell’atto vandalico sono stati costretti a risarcire al Comune le spese sostenute per ripristinare l’area. Una “punizione” che avrebbe dovuto servire da lezione, ma pare che pochi abbiano imparato.

E se si percorrono poche centinaia di metri arrivando da piazza Duomo fino a piazza della Vittoria, i problemi non cambiano. Il “salotto buono” della città, infatti, si è da poco rifatto il look, eppure qualcosa non deve essere andato per il verso giusto. I lavori alla pavimentazione effettuati su un lato, a meno di una settimana già presentano dei ciottoli saltati. Al centro della piazza ci sono zone in cui è rimasta soltanto la sabbia e i sassi sono ammucchiati. Appena tolte le impalcature, il tempo che i bar sistemassero i tavolini all’aperto e i ciottoli venuti via. Forse ad aver causato il problema è stata la fretta nell’eseguire le opere per non scontentare gli esercenti, fatto sta che l’altra mattina le transenne segnalavano il pericolo.