Pavia, il dottor Scotti sul tetto del mondo

La delegazione pavese partita il 7 settembre ha raggiunto il villaggio Choglamsar in India per portare riso e materiale didattico

La delegazione pavese

La delegazione pavese

 
Pavia, 26 settembre 2016 - E' arrivata alla meta la spedizione trans-himalayana della Riso Scotti, in moto sui "Sentieri tra le nuvole". Il presidente e amministratore delegato, Dario Scotti, insieme agli altri 17 motociclisti del suo team aziendale, sono arrivati al villaggio di Choglamsar, in India ai confini del Kashmir, dove hanno incontrato il lama Changchub e i circa 100 ragazzi ospitati nella scuola-ostello, alla quale hanno consegnato materiale scolastico e riso per il fabbisogno di un anno. "La foto ricordo nel cortile - dice Dario Scotti - non è stata solo un momento 'di rito', per me è il simbolo di un ponte solido fra la nostra cultura e quella di questi giovani, per i quali sostentamento e istruzione non sono così scontati". Un ponte costruito sulle radici del riso, prodotto cardine del gruppo Scotti ma anche elemento vitale per tante diverse culture nel mondo. Dal risotto pavese al Basmati indiano.
 
Partiti da Pavia lo scorso 7 settembre, il primo trasferimento aereo da Milano a Istanbul, Dario Scotti insieme ad altri 2 compagni di viaggio hanno affrontato sulle Royal Enfield Bullet Classic la prima parte del percorso, 2.600 chilometri fino a Teheran. Con un secondo trasferimento aereo da Teheran a Nuova Delhi, dove erano stati ricevuti all'Ambasciata italiana, raggiunti dagli altri 15 motociclisti del team sono ripartiti sulla rotta trans-himalayana, per altri mille chilometri sulle strade più alte del mondo. "E' un'esperienza che non si conclude qui". Dario Scotti ha infatti annunciato di voler sostenere un'iniziativa promossa dall'Ambasciata italiana a New Dehli e con il patrocinio del Ministero degli affari esteri, che si è tenuta in questi giorni all'Università Ca' Foscari di Venezia: "Conversation with Contemporary India". "Vogliamo dare il nostro piccolissimo contributo al dialogo con l'India contemporanea - conferma Dario Scotti - e in ottobre incontreremo gli studenti dell'ateneo veneziano per raccontare la nostra esperienza sul campo". Nel frattempo Dario Scotti e il suo team hanno lasciato le loro moto e rientrano in aereo in Italia. Dopo aver portato sul tetto del mondo anche le t-shirt "I Love Pavia", con quest'iniziativa patrocinata anche dal Comune di Pavia, che l'ha inserita nel progetto "Pavia nel mondo".