Il presidente di Asm, Duccio Bianchi
Pavia, 28 maggio 2016 - Dopo lo scandalo su quel 1,8 milioni di euro 'spariti', Asm rialza la testa. Il Consiglio d’amministrazione ha approvato il progetto di bilancio 2015. Ed è un bilancio positivo che registra un valore della produzione (ricavi da prestazioni quasi integralmente derivanti da contratti di servizio in-house, ossia riferibili a “servizi pubblici”) pari a 37,2 milioni di euro (in riduzione rispetto ai 40,3 milioni di euro del 2014 (per effetto dell’ulteriore spostamento di attività in capo a Pavia Acque), ma anche costi della produzione pari a 36,1 milioni di euro, in forte riduzione rispetto ai 40,1 milioni di euro del 2014. Il margine operativo della gestione industriale caratteristica pari a 1.143.422 euro è il risultato migliore registrato negli ultimi dieci anni, nonostante che tale valore si accolli come costo oltre 1,4 milioni di accantonamenti aggiuntivi rispetto al 2014 effettuati al fine di fronteggiare i rischi connessi ai pregressi rapporti economici con la controllata Asm Lavori e di considerare prudenzialmente l’esito di fatture ricevute nel corso del 2015 non ancora pagate e contestate (principalmente nei confronti di A2E).
Sul fronte patrimoniale il Progetto di bilancio registra: un consolidamento del patrimonio netto (da 46,4 a 47,5 milioni di euro), un miglioramento della liquidità (da 4,5 milioni di euro a 6,8 milioni di euro), una drastica riduzione dei debiti (da 47,9 milioni di euro a 30,7 milioni di euro) e in particolare verso i fornitori (da 26,7 a 12,6) e un livello di indebitamento finanziario irrilevante e in ulteriore riduzione (circa 8,2 milioni di euro)
"I risultati crediamo che siano brillanti e oltre le attese - commenta il presidente Duccio Bianchi - e forniscono a Pavia e agli altri comuni soci importanti risorse che potranno destinare alla manutenzione e all’ammodernamento dei servizi e del territorio"