I pendolari si fanno «furbetti» Boom di abbonamenti ad hoc per avere il bonus di Trenord

Basta fare l’abbonamento da Camnago per usufruire del Bonus. I pendolari brianzoli hanno trovato il modo di «fregare» il sistema ferroviario, risparmiando ogni mese 11,70 euro di Laura Ballabio

Un treno di Trenord fermo in stazione

Un treno di Trenord fermo in stazione

Seregno, 13 aprile 2015 - Basta fare l’abbonamento da Camnago per usufruire del Bonus. I pendolari brianzoli hanno trovato il modo di «fregare» il sistema ferroviario, risparmiando ogni mese 11,70 euro e ripagando così il costo di un mese di abbonamento con lo sconto accumulato ogni tre mesi. A conti fatti, per un pendolare della S11 che deve andare a Milano, partendo da Camnago l’abbonamento costa 59 euro. Lo stesso pendolare se prende il treno da Seregno, sulla S9 (che fa lo medesimo tragitto della S11) spende 53 euro mensili. Peccato che la S9 non sia mai compresa tra le linee che prendono il bonus, la S11 invece sì.

Quindi per chi fa l’abbonamento da Camnago, il costo mensile scende a 41,30 euro, con un risparmio di quasi 12 euro. A parziale rimborso di ritardi, treni troppo corti, viaggi della speranza ammassati e stipati come carri bestiame, i viaggiatori delle linee S9 e S11 hanno trovato un’opzione – del tutto lecita – per pagare un po’ meno il biglietto mensile. Il tratto ferroviario brianzolo compreso dalle stazioni di Seregno a Monza è unico: i binari che lo attraversano sono più di uno ma sia i convogli che provengono dalla S9 (parte da Saranno, arriva a Seregno e conclude le corse ad Albairate), e della S11 (che parte da Chiasso, transita per Como, ferma a Camnago, per poi arrivare a Seregno, fino in Porta Garibaldi) transitano sullo stesso percorso. Per quanto riguarda invece il Bonus, ogni mese, la società che gestisce il trasporto in Lombardia, rende noto ai pendolari le linee che avranno diritto allo sconto del 30 per cento sull’abbonamento mensile. In pratica a causa dei ritardi accumulati nel mese di gennaio, a metà marzo Trenord ha reso noto quali tratte lombarde hanno beneficiato della riduzione sul mensile di aprile. Il motivo? Perché non ha rispettato lo standard minimo di affidabilità del 5 per cento fissato dal Contratto di Servizio. Una percentuale che ha valori diversi nelle diverse linee: se per la S9, S11 e anche per il Besanino, la S7, è del 5 per cento, le altre principali linee della provincia come la S4 Camnago-Cadorna o sulla S2, il «Passante», Camnago-Rogoredo, l’indice scende al 4 per cento. Tornando poi al caso seregnese, la S9, non riceve quasi mai il bonus. Non è così per la S11, che invece accumula ritardi e problemi ma ha garantito ai pendolari, facendo l’abbonamento da Camnago, un risparmio nei primi mesi del 2015, di 46,8 euro, costo di un abbonamento.