Alla ST Microelectronics meglio arrivare in bicicletta

Agrate Brianza, l'azienda ha convinto i dipendenti ad usare la bicicletta di Antonio Caccamo

La StMicroelectronics di Agrate

La StMicroelectronics di Agrate

Agrate Brianza (Monza), 22 settembre 2014 - La più grande dell’innovazione italiana si trova appena fuori il paese di Agrate, in via Olivetti, chiusa tra la Monza-Melzo e l’autostrada A4 Torino-Venezia. Le invenzioni che hanno resa famosa la STMicroelectronics nel mondo sono andate di pari passo con lo sviluppo di un’etica della responsabilità sociale e ambientale. L’azienda brianzola è stata la prima in Italia a dotarsi di un mobility manager (incarico oggi affidato a Fabio Fusari) in modo da offrire ai propri dipendenti la possibilità di spostarsi senza usare l’auto. E’ riuscita così a convincere un terzo dei circa 4000 dipendenti che è più conveniente, misurato in soldoni e tempo risparmiato, andare a lavorare in autobus, in treno o in bici. Impresa non facile perché se il 50 per cento dei lavoratori abita nel raggio di 20 chilometri, l’altra metà arriva da 100 località lombarde. In poco più di 10 anni l’azienda ha creato una propria «metropolitana di superficie»: 29 corse al giorno dalle stazioni di Cascina Gobba, Lambrate, Arcore, Vimercate e Gessate. Senza contare che dal 2007 sul piazzale di via Olivetti fermano gli autobus pubblici che fanno tappa a Monza, Gorgonzola, Vimercate e Cambiago. Sulle autolinee salgono quasi 1.000 persone. In primavera ed in estate, col bel tempo, 250 dipendenti arrivano in bici anche da Milano: prima di entrare in ufficio possono fare la doccia nel centro sportivo comunale. E sono più di 90 gli equipaggi «car-pooler», che ottengono sconti del 60% sul costo del pedaggio autostradale. E’ stato creato un «Mobility point» interno, abbinato ad un portale web, che da informazioni su mezzi pubblici e orari di 100 località, su sconti, tariffe, e vende abbonamenti scontati grazie ad accordi con Atm, Trenitalia ed Autostradale. Viene da se che anche quest’anno l’azienda ha aderito alla Settimana Europea della Mobilità (16-22 settembre), iniziativa promossa dalla Commissione Europea con l’obiettivo di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata, considerata una delle prime cause dell’inquinamento atmosferico.

di Antonio Caccamo