Di giorno al lavoro, di sera picchiata e umiliata dal nuovo compagno e dal figlio: il giudice li allontana da casa

Vimercate, botte, minacce e umiliazioni prima della denuncia, dopo anni di sevizie

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Vimercate, 18 novembre 2014 - Botte, minacce, umiliazioni. Storie di ordinario degrado. Di uomini che perseguitano donne a cui dovrebbero voler bene. In questo caso ci sono di mezzo un figlio e un patrigno. Il giudice del Tribunale di Monza li ha allontanati da casa. Non potranno tornarvi senza essere autorizzati. Questo perché da anni se la prendevano con una donna, madre e convivente, che doveva lavorave tutto il giorno e quando tornava tra le mura domestiche doveva essere madre e compagna. I due uomini anziché trattarla come la regina della casa la picchiavano. Succede in un paese della Brianza Vimercatese. Lei, straniera, 40 anni, arrivata in Italia tanti anni fa in cerca di fortuna, pensava di avere trovato anche l’amore. Un uomo di 45 anni, agente di commercio, con qualche problema con la giustizia. Convivevano in un appartamento che ospitava anche il figlio della donna: lui di anni ne ha 24, senza lavoro e pregiudicato. Convivente e figlio non la lasciavano mai in pace. Forse di mezzo ci sono problemi di droga.

È successo però che dopo anni di violenze la donna ha trovato il coraggio di reagire. È andata dai carabinieri di Trezzo sull’Adda e ha raccontato tutto. Ieri mattina i carabinieri hanno messo fine alle sue pene. I due uomini, dopo la denuncia della donna e gli accertamenti svolti dai carabinieri, sono stati colpiti dal provvedimento cautelare del giudice di Monza che li allontana dall’abitazione familiare con specifica «ordinanza cautelare personale». I due hanno trovato temporaneo domicilio da parenti. Ma non potranno più avvicinarsi alla donna.

Sono sempre più numerosi i casi di stalker che vengono alla luce grazie alle denunce delle vittime. Su almeno una dozzina hanno indagato i carabinieri della Compagnia di Vimercate. Tra gli altri c’è quello di un 53enne italiano che aveva avuto una relazione extraconiugale con una donna di 50 anni, sposata. Quando lei aveva deciso di troncare la relazione lui aveva minacciato di mettere in rete le immagini proibite dei loro incontri amorosi. I carabinieri lo hanno arrestato. A settembre è stato denunciato a piede libero un uomo di 45 anni che oltre a perseguitare la ex con sms e telefonate aveva creato falsi profili su siti pornografici e di incontri a pagamento, inserendo fotografie della ex compagna e i relativi contatti telefonici. La vita della donna era diventata un inferno: per alcuni giorni ha ricevuto decine di telefonate sul suo numero privato da potenziali clienti. E ha dovuto cambiare tutti i contatti personali (Facebook, telefono cellulare, telefono di casa).