Lissone, in arrivo 6 varchi d'accesso alla città

Entro il 31 agosto saranno installate e messe in funzione 6 postazioni di telecamere nei principali punti d'ingresso del territorio cittadino, che riprenderanno tutti i mezzi di passaggio e ne leggeranno le targhe per garantire maggiore sicurezza e controllo di quel che accade. Altre due telecamere verranno piazzate su Palazzo Terragni per combattere vandalismi e comportamenti incivili

Vigili a Lissone

Vigili a Lissone

Lissone (Monza e Brianza), 22 luglio 2016 - Nuove telecamere per rendere più sicura la città, con un sistema di «varchi d'accesso» che terranno sotto controllo i principali punti d'ingresso a Lissone, vigilando sulle auto in transito. Saranno installate nelle prossime settimane, creando un vero e proprio perimetro sulle entrate al territorio cittadino: l'appalto per la fornitura e la collocazione delle telecamere è stato aggiudicato nei giorni scorsi, ed entro il 31 agosto tutte le apparecchiature dovranno essere in funzione.

Complessivamente si tratterà di 11 nuovi «occhi elettronici»: 2 saranno destinati a tenere sotto controllo la zona attorno a Palazzo Terragni, sorvegliando sia l'edificio che i vicini giardinetti, per evitare ulteriori vandalismi e i comportamenti incivili di chi troppo spesso utilizza i muri del monumento come un bagno pubblico, mentre gli altri 9 andranno a comporre i varchi d'accesso, che saranno in tutto 6, ossia in viale della Repubblica e in via Zanella - per osservare l'ingresso dai confini con Monza, a sud -, in via Carducci vicino alla Valassina, in via Como verso i confini con Desio, in via dei Platani e via Di Vittorio verso nord e est.

Su ogni varco ci saranno 2 telecamere, una per riprendere i veicoli in transito e una per leggerne le targhe, così da avere sott'occhio qualunque mezzo di passaggio per la città. Alcune telecamere per il controllo del territorio già esistono: ne verranno installate altre 3 assieme a 6 dotate di lettore Ocr per la lettura automatiche delle targhe.

L'intervento costerà 66mila euro, di cui 50mila finanziati dalla Regione grazie a un contributo vinto dal Comune con il progetto di potenziamento del sistema di videosorveglianza municipale.