Monza, arrivano i supervigili del Nost

È nato ufficialmente il Nucleo Operativo Sicurezza Tattica, nuovo reparto scelto della Polizia locale: quattordici agenti (7 uomini e 7 donne)

Il Nost

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Monza, 16 febbraio 2018 - Divise nuove di pacca, antitaglio, guanti con le stesse caratteristiche, caschi. I bastoni estensibili e lo spray al peperoncino sono in arrivo. E poi un nuovo stemma con disegnato uno scorpione, animale simbolo del nuovo comandante Piero Romualdo Vergante.

È nato ufficialmente ieri il N.O.S.T., Nucleo Operativo Sicurezza Tattica, nuovo reparto scelto della Polizia locale: quattordici agenti (7 uomini e 7 donne) compreso il comandante Vergante, che sarà il loro ufficiale di riferimento. Più il cane Narco. Di cosa si occuperanno? Lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti e lotta al degrado urbano, con un occhio particolare (in futuro) anche alle cosiddette fasce deboli, vale a dire bambini, donne e anziani. A tenerli ieri a battesimo nella sede del Comando di Polizia locale di via Marsala sono intervenuti anche il sindaco Dario Allevi e l’assessore alla Sicurezza, Federico Arena. Dire che gongolavano tutti sarebbe poco. "La sicurezza è sempre stata in testa ai nostri pensieri - ha messo subito le mani avanti il sindaco -: è un’emergenza quotidiana e nei nostri primi sei mesi di amministrazione abbiamo già mostrato il nostro cambio di passo su questo versante. Ecco, il Nost aumenterà il controllo del territorio".

Pure Arena ha sottolineato "la diversa visione del nuovo Comando di Polizia locale. E ha sottolineato quali saranno le aree in cui agirà soprattutto il nuovo reparto: stazione ferroviaria, giardini della Villa Reale e zone di spaccio, dai giardinetti pubblici alle periferie". Vergante ha spiegato come il nuovo reparto (su base volontaria e attivo su 4 turni h24) sarà la punta di diamante di un lavoro di squadra che riguarderà tutto l’organico e come il Nost monzese collaborerà con i Nuclei K 9 (vale a dire quelli cinofili) di Milano. Non mancherà poi una formazione continua:gli agenti seguiranno corsi di aggiornamento sulle tattiche di sicurezza e sugli approfondimenti giuridici, saranno addestrati settimanalmente per utilizzare al meglio le nuove attrezzature (spray e bastoni) senza farsi male o fare male. Intanto nello stretto futuro arriveranno anche dotazioni tecnologiche ad hoc, come tablet e dispositivi informatici per mantenersi in contatto con la centrale operativa in tempo reale e per accedere a banche dati e database di uomini e veicoli. Nell’ultimo mese, gli agenti agli ordini del neo comandante (Nost e non solo) hanno intanto già testato in via sperimentale i nuovi compiti di controllo del territorio: ne sono sortiti cinque sequestri di droga, 21 ordini di allontanamento dal territorio, 7 denunce a piede libero e un arresto.