Riaperta la superstrada Milano-Meda

Da stamattina si può tornare a percorrere l'intero tratto bloccato dai cantieri

La superstrada riaperta

La superstrada riaperta

CESANO MADERNO (Mona e Brianza), 26 agosto 2017  - La Milano- Meda è di nuovo interamente percorribile in entrambe le direzione. Stamattina sono stati riaperti i tratti di superstrada che ancora risultavano interdetti al traffico per la presenza di diversi cantieri. Nel tratto più a Nord, per lavori in capo alla Provincia di Monza e Brianza, la chiusura riguardava la tratta da Cesano Maderno a Varedo verso Milano, per consentire il completamento dei lavori di manutenzione straordinaria su guard-rail e vegetazione bordo strada, mentre più a Sud, la chiusura era conseguente al cantiere seguito da Area Metropolitana, sul territorio di Paderno Dugnano, per l’interramento del nuovo sottopasso all’intersezione con la A52, Tangenziale Nord.

Ora si può percorrere l’intero tratto, da Lentate sul Seveso fino a piazzale Maciacchini, come faranno da lunedì migliaia di pendolari al rientro dalle ferie estive. All’altezza di Paderno Dugnano sarà quindi presente la novità del raccordo tra la superstrada e la Rho-Monza, attraverso il tunnel di 46 metri, realizzato in un’area di cantiere a lato della strada e poi spinto sotto il livello della strada, attraverso una serie di martinetti meccanici, nel corso della settimana appena conclusa, con un’operazione brillantemente riuscita, curata da un’impresa specializzata. Nelle stesse giornate in cui si metteva al suo posto il nuovo tunnel, lungo la tratta brianzola proseguivano gli interventi per la rimozione di arbusti e rifiuti, portati alla luce durante l’opera di disboscamento, raccolti e posizionati in numerosi sacchi a bordo strada prima dell’avvio a smaltimento. Una brutta sorpresa (in realtà facilmente immaginabile) che ha dato conferma del pessimo senso civico di numerosi automobilisti, che negli anni hanno utilizzato la superstrada come vera e propria discarica volante, lanciando spazzatura di ogni tipo dai finestrini.

Poi c'è anche chi ha esagerato abbandonando a bordo strada persino vecchi scooter e pezzi di bicicletta. Adesso, nel tratto sottoposto alle cure della Provincia, la situazione è tornata alla normalità e la strada si presenta più pulita e sicura, ma appena più a nord, da Seveso in poi, la vegetazione è ancora rigogliosa e a tratti copre parzialmente anche la segnaletica stradale. D’altra parte, come ha avuto modo di sottolineare qualche giorno fa il vicepresidente della Provincia, Roberto Invernizzi, le risorse per garantire manutenzione continua sono scarse e resta da sciogliere il nodo della Pedemontana, che certamente avrà conseguenze sul futuro di questo tratto di Milano-Meda.