Monza, ladri spietati rubano regali a una bambina

Le hanno portato via la borsetta coi doni ai giadinetti, rabbia e polemiche su Facebook

Ladri senza pietà come Ebenezer Scrooge del Canto di Natale di Dickens

Ladri senza pietà come Ebenezer Scrooge del Canto di Natale di Dickens

Monza, 27 dicembre 2017 - Come in una storia di Natale all'incontrario. Come un novello Scrooge pronto a rovinare la gioia di un bambino. La Brianza non sembra amare il Natale, e la miseria (forse) fa da companatico ai chi ha pensato bene, proprio il giorno di Natale, di rovinare la festa a una bambina.

Succede a Monza, giardinetti pubblici di un quartiere nemmeno tanto periferico. Un bambina – possiamo immaginarlo – va a prendere un occhio di sole con la mamma. Stretta nella mano ha la sua borsetta con dentro alcuni dei regali più cari ricevuti proprio quel giorno da Babbo Natale o Gesù Bambino. La bimba ha 8 anni e, come è normale in questi casi, non se ne vuole separare nemmeno per la passeggiata. Poi, si sa, basta un nonnulla per distrarsi un poco. Il cuore di un bambino è pieno di gioia e allegria, poca la malizia. E accade il fattaccio.

Uno sconosciuto, novello Scrooge appunto, adocchia la borsa piena di regali e la fa sparire allontanandosi subito dopo. Quando la bimba se ne accorge, è ormai troppo tardi e sono pianti e lacrime amare. La mamma guarda di qui, cerca di là, ma deve presto arrendersi all'evidenza: qualcuno ha appena derubato la sua bambina. Anche se è il giorno di Natale. Anche se la borsetta è piena di innocenti balocchi. E allora la donna al ritorno a casa non si pensa su sue volte e posta rabbiosa su Facebook, in uno dei gruppi più seguiti della città ("Sei di Monza se...") il proprio sfogo:

“Mi rivolgo a te BRUTTA PERSONA che hai pensato bene di RUBARE da una panchina dei giardinetti di via Puglia/via Lucania la borsetta di mia figlia di 8 anni con dentro i suoi regali di Natale: l'hai fatta piangere e disperare talmente tanto che è stata male”. Da quel momento il suo sfogo è letto, condiviso e commentato da centinaia di persone. Il discorso, come spesso in questi casi, presto trascende e sfocia in commenti beceri e razzisti, fino a quando gli amministratori del gruppo non decidono addirittura di chiudere la pagina. Anche se alla fine la stessa madre della bimba derubata era arrivata ad augurarsi che quei giocattoli rubati almeno … fossero andati a una bambina più sfortunata di sua figlia. O almeno, da buona madre, questo è quello che ha tentato di spiegare alla sua piccola.

E si certo, come ogni 25 Dicembre, la Brianza si ritrova a raccogliere i cocci degli “odiatori del Natale”, i guastafeste delle festività. Sia a Meda che a Tregasio qualcuno ha rubato il Bambinello dal presepe. Il Babbo Natale dei giardini pubblici di Meda è stato danneggiato dai vandali. Spietati poi i guastatori al presepe con barcone allestito all'abbazia di San Benedetto a Seregno a simboleggiare il dramma dei profughi: si sono limitati a girare l'imbarcazione invertendone la rotta per un rapido ritorno in Africa...