SONIA RONCONI
Cronaca

Incidente dopo la serata in discoteca: abbandona gli amici feriti in Valassina

Finisce contro il guard-rail e scappa a casa prima dell’arrivo dei soccorsi

La Polstrada

La Polstrada

Lissone (Monza Brianza), 1 agosto 2017 - Schianto dopo la serata in discoteca. Abbandona sulla Valassina i quattro amici che erano in auto con lui e fugge a casa. Coperto dai ragazzi che agli agenti della Polizia stradale hanno fornito soltanto il nome di battesimo, la sua identità è stata scoperta nell’arco di poche ore. Si tratta di un ragazzo di 19 anni di Monza: sotto casa, l’auto parcheggiata con i segni evidenti dell’incidente. Per questo il giovane è stato denunciato per lesioni ed omissione di soccorso, nell’attesa dell’esito degli esami del sangue per capire se fosse alla guida in stato di ebbrezza.

L’incidente è avvenuto ieri notte intorno alle 2.30. I cinque amici monzesi fra i 18 e i 19 anni, stavano tornando da una serata trascorsa in discoteca a bordo della Mazda2 bianca del 19enne. All’altezza di Lissone, sulla Valassina, il guidatore ha perso il controllo dell’auto probabilmente a causa della velocità andandosi a schiantare contro il guard-rail. A quel punto il 19enne alla guida ha fatto scendere i quattro amici dall’auto ed è fuggito. Contusi e con qualche ferita, i ragazzi abbandonati in piena notte sulla superstrada hanno chiamato l’ambulanza. Sul luogo dell’incidente è arrivata anche una pattuglia della Polizia stradale di Seregno. Dopo aver raccontato l’accaduto ma senza rivelare il cognome dell’amico scappato, sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo dove sono stati medicati e poi dimessi con prognosi fra 8 e 30 giorni. Nel frattempo la Polstrada ha avviato le indagini per riuscire a risalire all’identità dell’automobilista. In mano, pochi indizi. Una frenata lunga 150 metri sull’asfalto, alcuni frammenti dell’auto e il racconto sommario dei quattro amici. Dopo circa due ore e mezza di controlli incrociati, gli sono riusciti ad avere anche un probabile cognome da associare al nome di battesimo suggerito dai ragazzi feriti. Con la certezza di essere riusciti a identificare il conducente, una pattuglia si è presentata a casa di S.A., 19 anni.

All’alba gli agenti hanno suonato al citofono. Ad aprire, la madre che, in un primo momento, ha cercato di coprire il figlio. Poi, però, davanti all’evidenza, con i danni dell’incidente ben visibili sul lato posteriore della macchina e la ferita sulla fronte del ragazzo che, nell’impatto, ha sbattuto la testa contro il finestrino, ogni tentativo è crollato. Il 19enne è stato così accompagnato in ospedale sia per la medicazione del taglio in fronte sia per l’alcoltest. Al momento è stato denunciato con l’accusa di lesioni ed omissione di soccorso. Ancora, per lui, gli esiti dell’esame sulla quantità di alcol nel sangue non sono arrivati ma gli altri quattro amici avevano certamente superato il limite consentito. Così come da definire l’esatta dinamica dell’incidente, anche se le circostanze farebbero pensare che tutto possa essere legato alla velocità eccessiva. Se lo stato psico-fisico del ragazzo possa aver contribuito, saranno soltanto gli esami fatti in ospedale a stabilirlo.