Estorsione al parroco per un "video compromettente": arrestati due romeni

L'ex parroco di una chiesa della Martesana, ora amministratore parrocchiale, avrebbe consegnato 35mila euro ai due uomini in cambio del silenzio su un presunto video compromettente, ma che non è stato ritrovato. I due sono stati arrestati

Un prete (foto di repertorio)

Un prete (foto di repertorio)

Milano, 12 novembre 2014 - Due cittadini romeni di 30 e 22 anni sono stati arrestati perche', tra il 6 e il 20 ottobre scorso, avrebbero estorto all'attuale amministratore parrocchiale ed ex parroco di una chiesa del Milanese 35mila euro "con la minaccia di rendere pubblico un presunto video per lui compromettente". Ad avvertire i carabinieri della presunta estorsione in corso sono stati i dipendenti della filiale di banca Intesa San Paolo presso la quale il religioso aveva prelevato il denaro in due tranche da 15mila e 20mila euro. "A quel punto - si legge nell'ordinanza firmata dal gip di Milano Donatella Banci Buonamici - al fine di capire meglio cosa stava accadendo il parroco veniva invitato dai carabinieri a sporgere formale denuncia - querela (...)"

Ai carabinieri il parroco ha raccontato che uno dei due giovani romeni qualche mese prima gli aveva chiesto dei soldi in prestito per sostenere le spese del funerale di sua figlia e lui gli aveva dato mille euro. In seguito, sempre stando a quanto riferito dal religioso ai carabinieri, i due, che sono difesi dall'avvocato Marco Brigliadori, lo avrebbero incalzato con altre richieste di somme di denaro che avrebbe soddisfatto per il timore che "mi facessero fisicamente del male". Il presunto video compromettente fino a questo momento non e' stato trovato dai carabinieri. Un terzo presunto estorsore del religioso, sempre di origine romena, e' stato condannato ieri a quattro anni di carcere col rito abbreviato.

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