MATTIA TODISCO
Milano

Derby Milan-Inter in salsa cinese, Pioli chiamato a ridare ambizioni ai nerazzurri

Al tecnico è stato chiesto di snellire la rosa dai 29 uomini attuali. Con quali indicazioni, si comincerà a capirlo da stasera

Stefano Pioli dirige il primo allenamento dell'Inter

Milano, 20 novembre 2016 - Il primo derby di Stefano Pioli potrebbe riservare diverse sorprese di formazione. Nella blindata Pinetina, alla vigilia di un appuntamento chiave della stagione, il tecnico ha messo mano ieri pomeriggio agli ultimi ritocchi. Non potrà contare su Rodrigo Palacio, tenuto fuori dai convocati per un guaio muscolare che ancora non è riuscito a smaltire. Avrà quindi un’arma in meno che avrebbe forse voluto utilizzare a gara in corso. In compenso ha recuperato gli acciaccati Ranocchia e Ansaldi e ricevuto le necessarie rassicurazioni dagli ultimi nazionali rientrati riguardo alle loro condizioni atletiche. Per questo lascerà spazio a Gary Medel, reduce dagli impegni con il Cile. Ha provato il giocatore da centrocampista e da difensore centrale, la seconda un’ipotesi ad oggi minoritaria come possibilità, sebbene il giocatore abbia conquistato due volte la Copa America guardando il campo da quella zolla. Dalla sua posizione dipenderà gran parte dello schieramento: Ranocchia o Murillo al fianco di Miranda, Banega davanti alla difesa, sono tutte scelte che ruotano attorno a quel che Pioli deciderà riguardo al “Pitbull”.

Al di là di ogni formazione, il tecnico ha assicurato attraverso i canali social nerazzurri che ad Appiano Gentile si sta «preparando il derby nel miglior modo possibile. È il mio primo derby, è chiaro che l’emozione c’è perché è “la partita”, una partita importantissima per tutti noi, per la nostra classifica e per il nostro primato cittadino. Le sensazioni sono quelle giuste: sono emozioni forti, che però ci devono permettere di approcciarci alla partita nel modo migliore, con molta concentrazione e con molta determinazione, perché vogliamo che il derby sia la nostra partita». Lo vuole anche Mauro Icardi, che si prenderà il peso dell’attacco per provare a segnare al Milan il primo gol in carriera, contribuendo a un rilancio in classifica che non si può rimandare oltre. Con una posizione più vicina alla zona Champions sarà anche più facile per Piero Ausilio agire sul mercato a gennaio. Quando, parole del dt, «bisognerà vendere per rispettare i parametri del Fair lay Finanziario». A lui verrà chiesto di snellire la rosa dai 29 uomini attuali. Con quali indicazioni, si comincerà a capirlo da stasera. Pioli darà un primo segnale su quelle che sono le nuove gerarchie in campo.