Scala, Regione boccia la nuova stagione: troppi spettacoli da altri teatri

La motivazione è legata al numero troppo elevato di spettacoli acquistati o noleggiati da altri teatri

Il Teatro alla Scala

Il Teatro alla Scala

Milano, 4 maggio 2016 - La Regione Lombardia ha votato contro la nuova stagione della Scala, presentata dal sovrintendente Alexander Pereira. La motivazione è legata al numero troppo elevato di spettacoli acquistati o noleggiati da altri teatri. Durante la riunione del cda di oggi si è così riaccesa la polemica che era scoppiata nel 2014 prima della sua nomina ufficiale a sovrintendente per l'acquisto di sette titoli dal festival di Salisburgo come appunto il Don Carlo di Peter Stein e il Falstaff con la regia di Damiano Michieletto che andranno in scena l'anno prossimo. A questi, nella prossima stagione, si aggiungono altri due titoli noleggiati da Bordeaux e Zurigo, uno dei quali è Die Meistersinger von Nuernberg di Wagner. Non solo c'è stato un voto contrario ma anche una astensione sul prossimo cartellone alla riunione del cda, con qualche consigliere preoccupato anche per la grandezza della stagione che prevede molte nuove produzioni con il rischio che non si vendano abbastanza biglietti.

Si è trattato di una seduta che alcuni dei presenti non hanno esitato a definire "tesa" con due argomenti principali sul piatto: da un lato la presentazione del cartellone 2016-17 (che si aprirà con Madama Butterfly per l'opera e Coppellia per il ballo), dall'altro l'ok all'accordo sul nuovo contratto firmato ieri con i sindacati. Un accordo costato mesi di trattative che ora dovrà avere il parere di governo e Corte dei Conti, che ha avuto il via libera da tutto il consiglio però con alcune riserve fatte mettere a verbale.

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