
Provengono dall’Africa subsahariana gli uomini arrivati lunedì sera a Mazzo di Rho
Milano, 25 marzo 2016 - "Ho parlato con il ministro Alfano, entro domani gli immigrati che sono nell'area Expo saranno trasferiti". Ad annunciarlo attraverso Twitter è stato il capogruppo di Area popolare alla Camera, Maurizio Lupi che ha specificato: "Al momento nella struttura Expo dove alloggiavano gli operai, che può contenere fino a 500 persone, sono presenti 100 immigrati. Entro domani saranno trasferiti e ridistribuiti, come confermato dal ministro degli Interni. Abbiamo dato una pronta risposta alla polemica sollevata in questi giorni intorno all'area Expo, per la quale è definitamente chiarito che non ospiterà immigrati".
Soddisfazione per la notizia anche a Rho. "A seguito dei vari colloqui e del lavoro istituzionale di questi giorni, mi ha da poco richiamato il ministro Maurizio Martina preannunciandomi la decisione del ministro Alfano di trasferire i profughi dal campo base di Expo, che non verrà quindi più utilizzato per queste funzioni - ha spiegato sindaco di Rho, Pietro Romano -. Il Prefetto mi ha confermato che i profughi verranno trasferiti entro pochi giorni" (Leggi l'articolo).
Ho parlato con il ministro Alfano entro domani i 500 immigrati che sono nell'area Expo saranno trasferiti.
— Maurizio Lupi (@Maurizio_Lupi) 25 marzo 2016
BOTTA E RISPOSTA TRA I CANDIDATI SINDACO - "Se confermato, il trasferimento dei migranti da Rho è un'ottima notizia - ha commentato Stefano Parisi -. Perseverare nella direzione intrapresa sarebbe stato un grave errore per Milano. Il centrodestra ha dato il suggerimento giusto, ed è stato recepito. Speriamo ora che i progetti post-Expo procedano spediti e con un coinvolgimento complessivo delle eccellenze milanesi". In merito alla vicenda sono arrivate anche le parole di Giuseppe Sala che ha sottolineato: "Non mi piace una gara ad appuntarsi medaglie al merito su situazioni come queste. Il Prefetto aveva detto che si trattava di una sistemazione temporanea; così è stato. La buona notizia è quella che a queste persone pare sia stata trovata una soluzione più stabile. In ogni caso, vorrei che qualcuno spiegasse a Parisi che il post Expo non c'entra nulla con il campo base di Expo". "Bene che sia stata rivista la decisione di ospitare i profughi vicino all'ex sito di Expo - ha invece commentato Corrado Passera-. La riqualificazione dell'intero quadrante Nord Ovest e non solo dell'area dell'ex sito espositivo, è troppo importante perche' si proseguisse con una decisione che l'avrebbe messa inevitabilmente a rischio. Rimane comunque l'urgenza di un progetto complessivo per lo sviluppo dell'area".
MAJORINO: NOSTRE STRUTTIRE GIA' PIENE - In serata è arrivata anche la presa di posizione da parte dell'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino. "È evidente che d'ora in avanti, essendoci una struttura tanto capiente nell'area metropolitana disponibile, la città di Milano non sarà più disponibile a sovraccaricare le proprie strutture della presenza di chi può tranquillamente essere accolto nel campo base che non ha nulla a che vedere con l'area del post expo - ha spiegato -. Diamo per scontato che nessun ospite verrà dirottato in strutture già piene della nostra città".