Mateo Kovacic
Milano, 28 agosto 2014 – L'Inter si qualifica per la fase a gironi della Europa League, sconfiggendo anche nel ritorno di San Siro (probabilmente sede scelta dalla Uefa per la finale di Champions del 2016) gli islandesi dello Stjarnan. Finisce 6-0 con la tripletta di Kovacic, il primo gol di Osvaldo in nerazzurro e il doppio colpo del subentrato Icardi (che dedica gol alla sua amata Wanda Nara, che in grembo porta il suo primo figlio). Il divario tra le due squadre appare impietoso: lo Stjarnan non tira mai in porta. Non per modo di dire, ma per davvero, statistiche alla mano.
Inter: 7 Carrizo: sv. Mai impegnato. Andreolli: sv. Mai impegnato (V2.0) Ranocchia: sv. Mai impegnato (V 3.0) Juan Jesus: sv. Mai impegnato (V 4.0) D'Ambrosio: 6,5. La gamba c'è. La precisione pure Hernanes: 6,5. Accende il gioco con il freno a mano tirato. Le scorie del Mondiale vanno espulse con altro rodaggio (dal 22'st Jonathan: 6. Altra gara fuori ruolo. Esigenze di turnover. Poi imbecca Icardi e arriva la vittoria del primo set) M'Vila: 7. Se gli islandesi non arrivano mai in porta è soprattutto merito suo. Giganteggia in mediana Obi: 6. Esce con il solito acciacco fisico (dal 13'st Kuzmanovic: 6. Entra per una scampagnata sul prato verde di San Siro) Nagatomo: 7. Sempre pericolosissimo in fase offensiva, autore di due assist vincenti. Il dualismo con Dodò lo sprona a rendere al meglio Kovacic: 8. Magie slave a San Siro. Se a quei colpi di destrezza aggiunge anche la qualità di segnare diventa dura per tutti gli avversari (dal 9'st Icardi: 6,5. Bei gol e solita fisicità. In area è un toro, basta servirlo) Osvaldo: 7. Trova la sua prima gioia in nerazzurro. E l'ennesima traversa All. Mazzarri: 6. Striglia i suoi quando li vede poco concentrati
di Lu. Guaz.
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