
Brindisi-Milano (Ciamillo)
Milano, 10 aprile 2016 - Continua a non essere terra di conquista il sud Italia per l'Emporio Armani che dopo la debacle di settimana scorsa in Sicilia, perde nettamente la seconda partita consecutiva anche a Brindisi per 64-50. La preparazione atletica in vista dei playoff si sta rivelando una pericolosa arma a doppio taglio perchè adesso il primo posto è davvero tornato a rischio visto che con la vittoria di Reggio Emilia ora la testa della classifica è tornata ad essere in coabitazione proprio con gli emiliani quando mancano 3 giornate al termine della stagione regolare.
Un'altra brutta partita per i biancorossi dove ancora è l'approccio il problema fondamentale visto il 29-10 di break che l'Enel ha piazzato nei primi 12 minuti di partita annichilendo i milanese. E non possono essere scuse le assenze per infortunio di Gentile e Cinciarini perchè Milano si è presentata con un roster comunque lungo tanto quanto quello di Brindisi con una rotazione a 8/9 giocatori.
E dopo che con fatica i biancorossi sono riusciti anche a rientrare fino al -4 (47-43) verso la fine del terzo periodo, il crollo dopo è stato davvero verticale con un maxi break di 13-0 che ha definitivamente spento i sogni di gloria. E' troppo facile l'analogia con la gara di settimana scorsa, in quel caso, a Capo d'Orlando furono solo 3 i punti segnati negli ultimi 8 minuti, qui solo 7 in tutto l'ultimo quarto con il nulla totale tra il 28' e il 35' che è letteralmente costato la partita.
E' stato un lento massacro lungo tutta la gara sotto canestro con i pugliesi che hanno raccolto ben 15 rimbalzi in più (43-28) e questo è un dato che è sinistramente sempre più consueto in negativo per i milanesi che, per turnover, hanno scelto di tenere fuori l'imponente pivot Batista (mentre la coppia McLean-Macvan ha chiuso un incredibile 0/8 da 2). E poi il grosso problema è stato anche il 7/29 al tiro da 2 perchè diventa difficile vincere una partita di Serie A tirando con un pessimo 23%. Ora dunque i milanesi si dovranno rimboccare le maniche nel doppio turno casalingo consecutivo che li opporrà prima a Pesaro e poi a Cremona per ridare concretezza a quel primo posto in classifica che ora è tornato inaspettatamente a rischio.
ENEL BRINDISI-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 64-50 24-10; 38-28; 52-43 BRINDISI: Banks 10, Scott 15, Cournooh 9, Zerini 8, Anosike 3, Di Napoli ne, Harris 12, Cardillo, Milosevic, Trotter 2, Gagic 5, Marzaioli ne. All. Bucchi MILANO: Sanders 10, Jenkins 3, Lafayette 12, McLean 1, Simon 7, Macvan 5, Vecerina ne, Kalnietis 7, Pena ne, Magro 2, Cerella 3, Calò ne. All. Repesa Tiri da 2 BR 17/38 MI 7/29 Tiri da 3 BR 9/19 MI 9/26 Tiri liberi BR 3/7 MI 9/10 Rimbalzi BR 43 (Anosike 11) MI 28 (Sanders 5) Assist BR 11 (Anosike 4) MI 8 (Kalnietis 2)
di SANDRO PUGLIESE