Milan al Brianteo senza Berlusconi: "Vi aspetto per cena"

Il numero uno rossonero resta ad Arcore e perde la seconda vittoria su due partite di mister Inzaghi di Claudio Negri

In tribuna a Monza "solo" Barbara Berlusconi e Adriano Galliani

In tribuna a Monza "solo" Barbara Berlusconi e Adriano Galliani

Monza, 20 giugno 2014 - "Fate pure, ragazzi io vi aspetto ad Arcore per la cena". A metà pomeriggio, quando pareva già di sentir girar le pale (elicottero o auto a turbina?) dalle parti del Brianteo, Silvio Berlusconi ha fatto sapere di non poter seguire Monza-Milan in anima e corpo. Sopravvenuti impegni. Ma c’è comunque il sempiterno Condé rossonero nonché visconte di Brianza, Adriano Galliani. Senza il Silvo (ma poi è arrivata in corso d’opera Barbara B.) quasi ci resta male il popolo rossonero, accorso - come si dice - numeroso e festante alla seconda uscita stagionale del Diavolo di Pippo Inzaghi (acclamatissimo prima della partita, ma anche dopo), dopo il beneaugurante 2-0 al Renate. Stavolta il tecnico rossonero, in punta di modulo 4-3-3, schiera dal primo minuto, davanti ad Abbiati, la difesa quadripartita con Zaccardo e Costant a teerzineggiare. La coppia centrale si impernia su Bonera e Alex, quest’ultimo apparso un po’ al dente nell’uscita col Renate. In mediana ecco Poli, Cristante e Saponara, mentre nel tridente d’attacco punzecchiano Niang, Pazzini ed El Shaarawy.

Dopo una prima fase al trotto, contro un avversario che non fa la bella statuina compiacente e appena può si insinua tra le sottane del Diavolo, i rossoneri provano a disimballarsi e nel primo tempo si metteranno in luce Pazzini (alle viste dell’area sempre trepido e intrepido), Saponara (già con la gamba tonica), El Shaarawy (gran rovesciata con sfioro di traversa e polso ammaccato in caduta). In retroguardia, nel frattempo, col Monza svelto a proporsi, non è che possano dormire all’umido: Alex è sempre un po’ impreciso, anche se meno rispetto a una settimana fa. Nella ripresa il Monza opera un bel po’ di cambi ma non rinuncia a osare (Vita su tutti). Nel Milan sono nel frattempo entrati Agazzi per Abbiati e Rami per Bonera. Al 53’ la partita ha un guizzo: Mastalli (entrato al posto di Poli) è steso in area: il partente Niang non sbaglia l’esecuzione: 1-0. Nel finale il Diavolo raddoppia proprio con Mastalli, dopo un’azione imperiosa di Mastour, subentrato al Faraone. Poi non succede più nulla e così Pippus Allenator incassa il suo secondo successo amicale. Buona cena.

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