Mercato Milan, sfumata la pista Cerci ora è Taarabt il primo obiettivo in attacco

Galliani lavora al ritorno del marocchino. La via per l'italiano si fa più complicata, visto che Monaco e Valencia hanno messo a disposizione liquidità di cui il Milan non dispone Fra.Co.

Adel Taarabt esulta dopo un gol con il Milan

Adel Taarabt esulta dopo un gol con il Milan

Milano, 11 agosto 2014 - Non è  facile per Galliani riuscire a convincere Cairo a non cedere Cerci all’estero. Monaco e Atletico Madrid hanno offerto liquidità di cui il Milan non dispone (20 milioni di euro). Oltretutto il presidente granata proverà fino all’ultimo a convincere il suo gioiello a restare a Torino. C’è l’Europa League da mettere sul piatto. C’è il ruolo di leader e protagonista assoluto (posizione che al Diavolo è riservata a Balotelli). Così Galliani lavora per assicurare comunque un rinforzo ad Inzaghi. Taarabt vuole tornare e conosce già la squadra, aspetto da non sottovalutare a sessione estiva già più che inoltrata.

L’obiettivo è convincere il Qpr a fare uno sconto, un po’ come accaduto con Rami e il Valencia. Mercoledì ad Arcore nel summit di mercato tra il patron Berlusconi, Galliani e l’allenatore si decideranno le ultime mosse dopo le entrate di Diego Lopez e Armero . L’ad deve capire quali sono le intenzioni del presidente quale disponibilità economica è pronto a garantire. Attualmente manca ancora un rinforzo a centrocampo. Dzemaili sarebbe l’indiziato numero uno, con Pandev inserito nelle trattativa. L’ingaggio per entrambi supera il milione e mezzo di euro, ma con Montolivo ancora indisponibile bisogna trovare un’alternativa. Piace anche Bonaventura dell’Atalanta. Percassi l’ha messo da tempo sul mercato ed essendo un giocatore duttile in grado di essere impiegato sia come trequartista che come fascia sinistra o destra, sarebbe un innesto ideale per Inzaghi. Ma c’è da superare la Fiorentina.