Gioco d'azzardo, scuole e comunicazione: progetti da Comune e Regione

Una linea d'ascolto telefonico, una presenza nei servizi territoriali con operatori formati, campagne di comunicazione, interventi mirati nelle scuole e percorsi di socialità nei quartieri VIDEO - Majorino: I cittadini non sono soli contro le ludopatie VIDEO - Cappelli: Gioco d'azzardo è un problema anche a 12 anni

Una slot machine

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Milano, 9 novembre 2015 - Milano e la Lombardia in azione contro il gioco d'azzardo. Oggi, gli assessori Pierfrancesco Majorino, Francesco Cappelli e Viviana Beccalossi alla Casa dei diritti hanno presentato alcune iniziative per prevenire questa piaga: attivo da oggi il "Telefono No Slot" - 3351251774 -, una linea dedicata all'ascolto, al sostegno dei soggetti ai rischio, all'orientamento verso i servizi attivi sul territorio (compresi quelli sanitari), attiva 7 giorni su 7, per parlare con gli operatori sociali o per lasciare messaggi al centralino 24 ore al giorno. A seguire, in arrivo una app informativa sui servizi e nuovi centri d'ascolto e assistenza per le persone affette da dipendenza, ma anche per le loro famiglie ed in generale per il territorio. Ma anche una presenza nei servizi territoriali con operatori formati, campagne di comunicazione, interventi mirati nelle scuole e percorsi di socialità nei quartieri.

Nel dettaglio, questi i progetti: 'Milano No Slot Ascolta' si propone di realizzare spazi di ascolto e di orientamento, reali e virtuali, con campagne di sensibilizzazione sui rischi del gioco d' azzardo, iniziative di sensibilizzazione e comunicazione sociale differenziate per target e su tutto il territorio; 'Milano No Slot Accoglie e Orienta' punta alla predisposizione di spazi di accoglienza e sostegno dedicati alle famiglie dei giocatori patologici, all'offerta di consulenza legale, psicologica ed economico-finanziaria per la gestione di situazioni debitorie, nonche' all'organizzazione di incontri di sensibilizzazione in spazi di aggregazione per anziani; 'Milano No Slot Osserva e Certifica' mira a una mappatura dei luoghi sensibili per il gioco d'azzardo, che individui aree di pericolosita' ma anche risorse territoriali diffuse, strumento importante e partecipato per consolidare reti di protezione sociale e per sensibilizzare gli esercenti a contrastare la facilita' d'accesso al gioco dei soggetti piu' vulnerabili. 'Milano No Slot Comunica e Informa' ha come obiettivo la realizzazione di una piattaforma informatica di supporto alla comunicazione e promozione delle diverse azioni, con documentari da utilizzare per campagne di sensibilizzazione e prevenzione. Una sorta di luogo virtuale di elaborazione e condivisione di idee, dati, opinioni e progetti; 'Milano No Slot Educa e Forma' attua una campagna di prevenzione rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado delle 9 Zone di Milano che consiste in interazioni sul valore e sul significato del gioco, incontri formativi e kit didattici per corpo docente, azioni di sensibilizzazione per le famiglie. 

"Credo sia molto positivo il fatto che di fronte ai rischi connessi al gioco d'azzardo patologico Regione e Comune dialoghino e lavorino insieme", ha commentato Majorino, che spiega: "In questi anni la cifra che i cittadini hanno messo nel gioco d'azzardo è stata stimata in diversi milioni di euro, l'impressione è che si tratti di un fenomeno ancora assolutamente presente e da contrastare con progetti più forti. Dobbiamo dire ai milanesi e ai lombardi che non sono soli, che il gioco patologico è una malattia e che ci sono servizi sociali e luoghi a cui rivolgersi per avere la capacità di risalire". Per l'assessore Beccalossi la Regione, con la legge sulle ludopatie ha "cercato di dare una risposta ai circa 700mila ludopatici presenti in Italia, sapendo che la provincia dove si gioca di più è proprio in Lombardia ed è Pavia". Beccalossi spiega lnuove iniziative, accomunate dal marchio 'Milano no slot': "Abbiamo dato vita a un bando che ha finanziato 68 progetti per tre milioni di euro coinvolgendo oltre 700 comuni lombardi e 1400 soggetti pubblici e privati. Tra questi ci sono comuni, Asl, parrocchie e il mondo del terzo settore, per noi importantissimo che ben prima della Regione ha cominciato ad occuparsi di questa piaga sociale".  In Lombardia nel 2014 le cosiddette new slot sono calate dell'11,2% rispetto al 2013, con 8mila macchinette in meno, contro la media nazionale del 8%. Anche il numero di esercizi commerciali con slot è passato da 16mila a 14700.

 

'METTIAMOCI IN GIOCO' - Nella settimana dal 9 al 15 novembre il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la Campagna 'Mettiamoci in Gioco' agiscono insieme per sensibilizzare i cittadini sui rischi del gioco d’azzardo. Sui monitor di bordo delle Frecce Trenitalia e su quelli di Grandi Stazioni e Centostazioni verrà trasmesso lo spot della Campagna; negli Help Center di FS Italiane verrà distribuito materiale informativo; il magazine La Freccia dedicherà due pagine al gioco d’azzardo e alla Campagna. La comunicazione viaggia anche attraverso gli account social di FS Italiane con twitter (@FSNews_it e @Lefrecce) e Youtube. Gli spot intendono far comprendere alle persone che giocano, ma anche ai loro familiari e amici e, più in generale, all’opinione pubblica l’illusorietà dei messaggi di promozione del gioco d’azzardo, in particolare di quelli che promettono vincite facili. Promesse ingannevoli a cui la Campagna risponde con lo slogan “Più giochi, più perdi. (È matematico!)”.

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