Foto hot dalle ragazzine di 14 anni: arrestato informatico

In due casi è riuscito a incontrare le vittime dopo aver svelato la propria età

Minorenne ricatta dopo l'invio di foto sexy al fidanzatino

Minorenne ricatta dopo l'invio di foto sexy al fidanzatino

Milano, 29 aprile 2016 - Arrestato dalla Squadra mobile di Milano per aver adescato ragazzine dai 14 ai 16 anni e averle convinte a farsi mandare delle foto erotiche. Il fermo riguarda un informatico di 36 anni, originario del Pavese ma trasferitosi in provincia di Monza e Brianza. I casi accertati sono 6 ma nell'ordinanza firmata dal gip se ne ipotizzano almeno una ventina e per questo sono in corso approfondimenti. I reati sono adescamento di minori, detenzione e produzione di materiale pedopornografico, violenza privata e sostituzione di persona. Quest'ultima accusa fa riferimento alla consuetudine di adescare le vittime utilizzando profili falsi sui diversi social con cui si spacciava per coetaneo delle ragazzine.

Le indagini sono iniziate nel luglio 2015 quando una ragazza di 14 anni ha raccontato ai genitori di essere stata minacciata dalla persona conosciuta in rete. Quando lei ha deciso di interrompere i contatti, infatti, l'uomo le ha detto che avrebbe diffuso le foto erotiche che lei gli aveva inviato. Indagini sui canali social dell'uomo hanno permesso di individuare altre vittime, tutte adescate con lo stesso modus: le contattava su chat popolari usando il falso profilo di un adolescente, guadagnava la loro fiducia, creava un rapporto sempre più intimo fino a convincerle a inviare foto o video erotiche, infine le minacciava di ritorsioni se si fossero fermate. In due casi è riuscito a incontrare le vittime 14enni dopo aver svelato la propria età. In uno di questi ha registrato atti sessuali nel proprio appartamento utilizzando una telecamera nascosta in un armadio. Gli investigatori lo hanno definito "seriale, organizzato e spregiudicato".

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