Morto a 19 anni dopo aver preso Mdma in discoteca: il pusher non si trova, chiesta archiviazione

L'inchiesta sulla morte per overdose del ragazzo residente a Melegnano avvenuta lo scorso 29 novembre al termine di una notte in una discoteca di piazza Giovanni da Udine a Milano

Srdjan Djordjevic

Srdjan Djordjevic

Milano, 31 agosto 2015 - Chiesta l’archiviazione dell’inchiesta sulla morte per overdose di Srdjan Djordjevic, il 19enne di origine serba residente Melegnano avvenuta lo scorso 29 novembre al termine di una notte in giro per locali in una discoteca di piazza Giovanni da Udine a Milano, nel cui bagno ha perso conoscenza. L’autopsia ha chiarito che il giovane aveva assunto una dose di Mdma, una droga sintetica che gli è stata letale e che aveva comprato e spartito con un amico prima dell’arrivo in discoteca. 

Lo spacciatore, tuttavia, non è mai stato rintracciato. Di qui l’istanza di archiviazione del fascicolo aperto dal pm Galileo Proietto con l’ipotesi di morte come conseguenza di altro reato. Il giovane era stato trovato intorno alle 6 del mattino disteso e privo di conoscenza nel bagno del locale. L’ambulanza era arrivata sul posto verso le 6.20, quando il giovane era già in arresto cardiaco. Dopo 4 ore circa stato dichiarato morto all’ospedale Sacco, dove era stato portato. 

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