Shaqiri: “Il derby non si vince solo con i piedi”

Il nerazzurro: fondamentale l’apetto mentale. Mancini saprà riportarci in altro

Xherdan Shaqiri

Xherdan Shaqiri

Appiano Gentile (Como), 17 aprile 2015 - Pensieri e parole di Xherdan Shaqiri a 24 ore dal derby di Milano. Il primo per il giocatore svizzero-kossovaro arrivato a febbrario alla corte di Mancini dal Bayer Monaco

“Il calcio italiano è diverso, ma non ho avuto particolari problemi di ambientamento”, ha spiegato. “Il mister si aspetta che io faccia la differenza e in quest’ottica è fondamentale l’aiuto dei miei compagni. Non è stata sicuramente una stagione da ricordare, ma l’Inter è un club importantissimo e l’anno prossimo vogliamo tornare ai fasti di un tempo. L’Inter deve giocare in Champions League, è quello il suo habitat naturale”.

In testa solo il derby con i rossoneri. “L’aspetto mentale è di primaria importanza, così come quello tecnico. Dobbiamo entrare in campo con le giuste motivazioni, incutendo rispetto e timore negli avversari. Dobbiamo fare uno scatto dal punto di vista psicologico per tornare a essere una grande potenza in Europa. Sicuramente l’arrivo di giocatori importanti potrebbe aiutarci a colmare il gap con altre squadre, ma Mancini e il suo staff sanno cosa fare per riportarci in alto”.

“I tifosi sono fondamentali per noi. Gli interisti sono speciali e abbiamo bisogno del loro supporto, non solo nel derby. C’è una bellissima atmosfera, speciale, positiva. La tensione sta salendo, si avverte anche un clima particolare in città. Sappiamo che è una partita importantissima e abbiamo una grande voglia di vincere - ha spiegato lo svizzero - Lo stadio sarà pieno e sarà la prima volta per me. Mi aspetto una serata fantastica, vogliamo dare una soddisfazione ai nostri tifosi battendo il Milan”.

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