Dimissioni De Cesaris, l’addio è su carta bollata. Balzani in pole come vicesindaco

Pisapia accelera il rimpasto. Urbanistica, in corsa Berrini e Bolocan di Giambattista Anastasio e Massimiliano Mingoia

Il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia

Il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia

Milano, 16 luglio 2015 - La lettera di dimissioni è arrivata ieri mattina in Comune ed è già stata protocollata. Ada Lucia De Cesaris è ufficialmente fuori dall’amministrazione municipale. Non è più la vicesindaco con delega all’Urbanistica. Certo, il sindaco Giuliano Pisapia ieri l’ha incrociata durante un vertice sul dopo Expo, poco dopo ha detto ai cronisti che «la De Cesaris continuerà a lavorare per la città, valuteremo insieme in che modo». Ma la partita politica è chiusa. Nessun ripensamento. A Palazzo Marino si pensa già al successore della De Cesaris. Un rimpasto in due fasi e con due persone diverse.

Primo passaggio. Pisapia vuole scegliere un vicesindaco donna tra «le assessore» già presenti in Giunta. In netto vantaggio c’è l’assessore al Bilancio Francesca Balzani, esponente del Pd non direttamente coinvolta nella partita delle Comunali 2016. Il sindaco la stima e si fida di lei. Se dirà sì alla proposta di Pisapia, il vicesindaco sarà lei. Una decisione che potrebbe essere ufficializzata domani, con tutta probabilità. E se la Balzani dicesse no? I boatos di Palazzo Marino indicano l’assessore allo Sport Chiara Bisconti come possibile alternativa. Secondo passaggio. Il più complicato. Pisapia vuole affidare la delega all’Urbanistica a un tecnico esterno alla Giunta. L’identikit? Donna per mantenere la parità di genere nell’esecutivo ed esperta di urbanistica.

In Comune ieri giravano due nomi. Il primo è quello di Maria Berrini, amministratore unico di Amat, l’Agenzia comunale per la mobilità e l’ambiente. L’altro nome è quello di Matteo Bolocan Goldstein, professore di Architettura del Politecnico, penalizzato però dal fatto di essere un uomo. Ma c’è chi giura che alla fine potrebbe spuntare un terzo nome come assessore all’Urbanistica. E c’è chi disegna un altro scenario: deleghe all’Urbanistica assegnate all’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. Un’ipotesi smentita però da più di una fonte. Il Pd, intanto, ha chiesto a Pisapia di chiudere la partita del dopo De Cesaris in tempi stretti. Entro domani, sia per il vicesindaco che per l’assessore all’Urbanistica. Prima dell’arrivo del leader Matteo Renzi sabato a Milano per l’assemblea nazionale del Pd in area Expo. Il segretario metropolitano dei democratici Pietro Bussolati ieri mattina ha riunito gli assessori dem per fare il punto della situazione. E nel pomeriggio ha incontrato Pisapia insieme al capogruppo del Pd in Comune Lamberto Bertolè per comunicargli la posizione del partito.

Il sindaco ha avuto dei faccia a faccia anche con gli altri esponenti della maggioranza: prima Mirko Mazzali e Chiara Cremonesi di Sel, poi Elisabetta Strada di Milano civica per Pisapia, infine Matteo Prencipe del Prc. Dopo le consultazioni con i partiti, Pisapia ha incontrato ancora la De Cesaris per un breve colloquio. Ma il dado è tratto. La lettera di dimissioni protocollata. Ada Lucia non è più né vicesindaco né assessore.

giambattista.anastasio@ilgiorno.net massimiliano.mingoia@ilgiorno.net

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