LUCA ZORLONI
Cronaca

Piazza, banchi aperti e smartphone: il supermercato 2.0 apre in Bicocca

L’idea di Coop per Expo si trasformerà in un punto vendita fisso

Ecco il rendering del supermercato del futuro pensato da Coop

Ecco il rendering del supermercato del futuro pensato da Coop

Milano, 9 settembre 2016 - La premessa al progetto era che non sarebbe rimasto confinato ai sei mesi di Expo. Il supermercato del futuro, il negozio high-tech che Coop aveva allestito tra i padiglioni di Rho, era l’antipasto di un negozio più stabile e di un investimento consolidato. Un test che ora passa a una fase due, un lancio fuori dai confini di Expo. Rinascerà sempre a Milano, nel quartiere est di Bicocca, il supermercato del futuro di Coop, all’interno di quel colosso dello shopping che è il centro commerciale Bicocca Village. Dai primi bozzetti del progetto, il negozio high-tech sarà una rivisitazione futuristica del vecchio mercato. Addio ai corridoi confinati tra gli scaffali a favore di una grande piazza con tanti banchi bassi, aperti. Sarà mandata in pensione la vecchia etichetta, perché la parola passa alle tecnologie via smartphone.

Realtà aumentata, quindi, per leggere direttamente sullo schermo del telefonino le informazioni sul prodotto, il prezzo, le caratteristiche nutrizionali, le promozioni. "Il nuovo supermercato sarà un laboratorio dove Coop potrà testare sul campo le soluzioni più innovative del nostro settore», spiega il presidente Marco Pedroni. Tanto che la capogruppo ha già riunito intorno al tavolo le cooperative locali che erano già state coinvolte nella realizzazione del padiglione a Expo, ossia i consorzi Lombardia, Nord-ovest e Inres. Nonostante il gruppo possieda già due negozi nel circondario, Coop ha deciso di investire nel Bicocca Village perché il centro commerciale è tra i più frequentati del Milanese, complice la presenza del cinema multisala che stacca il maggior numero di biglietti in Lombardia, la vicinanza con l’università e con un centro direzionale e residenziale in cui ogni giorno si muovono migliaia di persone.

Le stesse ragioni che, solo qualche mese fa, hanno spinto il colosso della ristorazione come Kentucky Fried Kitchen ad aprire qui il primo ristorante di Milano. Il test di Expo ha dato risultati incoraggianti, secondo i piani alti di Coop. Il consorzio, tra i rivenditori autorizzati dei biglietti dell’evento (circa 1,5 milioni i ticket staccati ai soci), ha registrato 1,76 milioni di visitatori nel negozio del futuro (9.600 al giorno) e ha battuto 974mila scontrini. La grande distribuzione, d’altronde, deve cambiare. "Gli italiani stanno cambiando consumi, vanno verso il benessere – commenta Pedroni –. La vera sfida è conquistare questa nuova fascia di consumatori".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro