Strisce blu, in centro spariranno più di mille posti da gennaio. FederModa: un autogol

Milano, 27 ottobre 2016 - Il taglio dei parcheggi a pagamento in centro città partirà "a gennaio, in coincidenza con l’avvio dei saldi invernali". A comunicarlo è l’assessore comunale alla Mobilità, Marco Granelli, a margine della commissione tenutasi ieri a Palazzo Marino sulla riforma di Area C. Gli stalli blu oggi tracciati all’interno della Cerchia dei Bastioni ammontano a 3.651. Il taglio sarà graduale e nel complesso saranno cancellate almeno mille aree di sosta a pagamento: "Ne elimineremo – scandisce Granelli – un terzo". L’obiettivo? "Ridurre l’afflusso delle auto entro la Cerchia dei Bastioni e aumentare gli spazi per la sosta delle moto, delle bici e per il carico e scarico delle merci utilizzando proprio una parte degli stalli oggi riservati alle vetture", conferma l’assessore. A gennaio il taglio delle strisce blu interesserà le strade negli immediati dintorni di piazza Duomo: "Stiamo facendo un censimento per decidere da dove partire". I commercianti però non ci stanno. "Prime riduzioni delle strisce blu in Area C già per i saldi? Confcommercio auspica che non ci siano ulteriori interventi e lavori proprio in quei giorni così importanti per l’attività degli esercizi e ribadisce che, a fronte della riduzione in centro delle strisce blu, si deve intervenire per incentivare l’occupazione nelle autorimesse eliminando, o quanto meno riducendo ampiamente, il ticket di accesso ad Area C per chi parcheggia nei garage". Così la nota dell’associazione di categoria. E lo scontro con Palazzo Marino raddoppia.

Il disegno relativo ai parcheggi è infatti inserito in quel piano più generale di riordino della viabilità che contempla anche la riforma di Area C e che ha già sollevato, di nuovo, le perplessità di Confcommercio. Le nuove regole della congestion charge saranno deliberate "il 4 novembre", secondo quanto annunciato da Granelli, ed entreranno in vigore a febbraio. Il cronoprogramma pare fissato nonostante l’opposizione dei commercianti. L’assessore riceverà proprio stamattina i rappresentanti delle categorie del commercio: un incontro bis.

"Vediamo dove è possibile fare miglioramenti – scandisce l’assessore alla Mobilità – ma, come ha detto il sindaco, non abbiamo intenzione di stravolgere la delibera". Confcommercio chiede soprattutto di ripensare lo stop all’ingresso in Area C dei veicoli commerciali tra le 8 e le 10 del mattino e di aggiungere la deroga per i mezzi che trasportano il fresco (frutta e verdura) a quelle già previste dal Comune in favore dei mezzi a temperatura controllata e di quelli elettrici chiede. "Non mi risulta – replica Granelli – che la verdura arrivi ai negozi di ortofrutta in quella fascia oraria, arriva in genere per le 7, forse per le 8 quando è tardi". Stando ai dati presentati ieri in commissione, lo stop ai mezzi commerciali fra le 8 e le 10 del mattino fermerebbe l’ingresso in centro di circa 3mila veicoli. I mezzi commerciali rappresentano il 18% del parco circolante in quella fascia oraria. Con le deroghe previste avrebbero accesso in quelle due ore 250 mezzi a temperatura controllata (890 nell’intera giornata) e 10 mezzi elettrici (87 in un giorno).

Intanto anche FederModaMilano alza le barricate: "Un autogol. Eliminare i parcheggi con strisce blu all’inizio dei saldi invernali cioè in un momento così strategico per lo shopping a Milano, ci pare una soluzione intempestiva e poco riflessiva e a subire gli esiti della scelta saranno solo i negozi di moda, già peraltro martoriati dai numerosi cantieri aperti e che rischiano così di veder dissolte le speranze di vendita anche in un periodo fortemente attrattivo per il sistema. Auspichiamo che il ticket di accesso ad area C per chi parcheggia nelle autorimesse, soluzione alternativa alla riduzione delle strisce blu, venga eliminato o quantomeno fortemente ridotto”.