Che pizza vuoi stasera? In Lombardia è boom di prosciutto e funghi

Uno dei piatti preferiti dagli italiani. Ma se da una parte mette tutti d’accordo, a fare la differenza è la provenienza geografica

Pizza prosciutto e  funghi, la preferita nel Nord Italia

Pizza prosciutto e funghi, la preferita nel Nord Italia

Milano, 31 agosto 2016 -  Il piatto preferito dagli italiani? La pizza. Al mare, in montagna o in città non fa differenza, anche durante la bella stagione la pizza sembra non avere rivali e resta in cima alle preferenze culinarie degli italiani. I dati sul consumo diramati dalla Doxa parlano chiaro: il mercato della pizza sforna numeri da capogiro, 56 milioni di pizze a settimana, quasi tre miliardi all’anno, con una buona fetta coperta dagli asporti e dalle pizze surgelate, il cui peso sul totale surgelati raggiunge l'11% e fa registrare una quota di penetrazione assoluta intorno al 63%.

Ma cosa rende unica la pizza? Per il 78% degli italiani rappresenta un pasto completo, ideale per non perdersi in un menù con troppe portate e allo stesso tempo per gustare una pietanza appetitosa (67%) e genuina (65%), preparata con ingredienti semplici, emblema della tradizione italiana. Pomodoro e mozzarella, uniti anche ad altri ingredienti e ad un impasto saporito, sono il mix ideale capace di soddisfare tutti i palati. Secondo gli italiani, però, ad avere un significato particolare è ciò che la pizza rappresenta dal punto di vista sociale: oltre ad essere un piatto sfizioso, è infatti un simbolo di socialità e condivisione (52%) che unisce le persone e le generazioni. Non a caso davanti ad un evento sportivo, a supporto di una rimpatriata tra amici o semplicemente come premio personale, la pizza rappresenta molto spesso la prima scelta. Non solo, da oltre un secolo è ritenuta uno dei cardini della cucina italiana (45%) e di conseguenza una garanzia di qualità. Ma uno dei maggiori punti di forza di questo piatto è la capacità di mettere d’accordo tutti (41%). Primi, secondi o dolci sono in parte oggetto di dibattito e discussione, mentre la pizza diventa sinonimo di approvazione nella maggior parte dei casi.

Quali i momenti preferiti per gustarla? Ben 8 italiani su 10 (83%) sfruttano il weekend per guastare questo piatto. Il sabato (32%) è il giorno più gettonato, seguito dalla domenica (25%) e dal venerdì (22%), anche se durante il periodo estivo le giornate infrasettimanali riprendono quota. E se da una parte mette tutti d’accordo, a fare la differenza è la provenienza geografica: al Nord trionfa la prosciutto e funghi (89%), seguita da gorgonzola e salame (76%) e capricciosa (71%). Tra le rappresentanti del gentil sesso a riscuotere più consensi pare sia la vegetariana (84%) e bresaola e rucola (82%), mentre tra i più piccoli trionfa la classica pizza margherita (87%). Al Sud invece non si riesce a fare a meno della classica bufala (82%), della marinara (71%) e tonno e cipolle (64%), simbolo della tradizione mediterranea, specie tra gli uomini (75%). Tra le donne invece ad andare per la maggiore pare sia la Norma con melanzane e ricotta salata (67%) seguita da quella ai frutti di mare (59%) e la pomodorini, capperi e olive (45%).

“La tradizione di questo piatto nasce in strada, in un luogo popolare – spiega l’antropologa dell’alimentazione Lucia Galasso –.  Un vero e proprio microcosmo, con valenze e simbologie tanto importanti per noi italiani e di cui la pizza stessa è un simbolo e una sintesi. La pizza si è evoluta, gli ingredienti con cui viene condita, arricchita e resa affascinante per tutti i nostri sensi, ne hanno fatto un piatto che sfida ogni stagione, rinnovando il suo profondo legame con la tradizione e la nostra identità culturale”. 

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